Corteo in centro in onore di Ange

Dopo il presidio, la manifestazione in città per ribadire il “no” al razzismo

TORTONA- Circa 350 persone hanno partecipato domenica mattina alla manifestazione per ricordare il giovane Ange Jordan Tchombiap, il 19enne camerunese ucciso in una colluttazione da un 24enne marocchino nella piazza della stazione ferroviaria di Tortona, lo scorso 30 gennaio. L’iniziativa è stata realizzata dopo il presidio di sabato 8 febbraio quando un centinaio di cittadini si era dato appuntamento, senza vessilli di partiti o gruppi, sul luogo del delitto per un momento di sulla gravità dell’accaduto e per testimoniare solidarietà, all’insegna di un unico slogan: “Tortona non odia”. Domenica scorsa sono stati tanti i camerunensi giunti da diverse regioni che insieme alle persone locali hanno intonato canti di preghiera e chiesto giustizia per il loro amico. Un corteo pacifico si è snodato dalla stazione al Comune, senza bandiere particolari ma alla presenza della comunità camerunese di Alessandria, del personale e degli ospiti del centro di accoglienza “Isola bella” di Isola Sant’Antonio, dove alloggiava il giovane. Il raduno finale si è tenuto nel cortile dell’ex caserma Passalacqua, dove sono stati ribaditi i valori dell’accoglienza, della coesistenza pacifica e dell’antirazzismo. Nel frattempo è stata attivata anche una raccolta fondi per sostenere il rimpatrio della salma, quando sarà conclusa l’indagine sull’omicidio.