Crollato un tratto della Greenway
L’ondata di maltempo ha provocato frane e allagamenti. Danni per 1 milione di euro
BAGNARIA – L’ondata di maltempo che ha colpito anche l’Oltrepò pavese nel fine settimana ha arrecato problemi a tutto il territorio, tra allagamenti e frane. Dalle prime indagini si parla di danni per circa 1 milione di euro. Nella giornata di domenica il torrente Staffora ha distrutto un tratto della Greenway poco dopo l’abitato di Ponte Crenna, nel comune di Bagnaria, in direzione Varzi. La piena ha fatto franare la massicciata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Varzi, i vigili del fuoco, la polizia stradale, la Protezione civile della Comunità montana coordinata da Mauro Resca e il presidente della Provincia Giovanni Palli. La Greenway è stata completamente chiusa ed è stato chiesto anche l’intervento di una ruspa per deviare il corso dello Staffora ed evitare continui distacchi di terra causati dalla forza della corrente. Presenti anche i tecnici per mettere in sicurezza le tubazioni del gas poste sotto la ciclopedonale ed è stato necessario l’intervento della ditta di distribuzione del gas per modificare il passaggio delle tubazioni che rischiavano di essere strappate dalla furia dell’acqua. Nel comune di Val di Nizza è franato un tratto di collina a ridosso della strada provinciale numero 155, che da Casa Ponte sale al castello di Oramala. Sassi e alberi hanno anche investito un tratto della strada poco sopra l’abitato di Poggio Ferrato. Sempre nella giornata di domenica a Voghera il Comune ha predisposto la chiusura temporanea del ponte di via Piacenza, del sottopasso di via La Marmora, della strada Torrazza Coste, del ponte di Oriolo. A Casei Gerola è tracimato il Curone. Numerosi allagamenti anche tra Codevilla e Retorbido: molte strade interne dei due comuni sono state chiuse e riaperte solo dopo il ritorno del bel tempo. «Ancora una volta la nostra provincia è stata colpita dal maltempo – dice il presidente della Provincia che ha causato molti danni e ha evidenziato alcune situazioni di criticità, in particolar modo in tutto l’Oltrepò, di natura idraulica e idrogeologica. Siamo fortemente preoccupati perché gli eventi meteorologici degli ultimi giorni hanno confermato quanto possano essere pericolose le fasi di piena del torrente Staffora e hanno messo in evidenza l’urgenza di una profonda azione di pulizia dell’alveo del torrente e l’attivazione di una manutenzione costante da parte di Regione Lombardia con la quale abbiamo lavorato fianco a fianco in queste ore al fine di attivare un intervento straordinario di pulizia e regimentazione». «Ho ribadito la necessità e l’urgenza di dar corso a un intervento decisivo di pulizia dello Staffora e di difesa spondale – conclude Palli – lungo tutto il suo percorso al fine di tutelare abitazioni e infrastrutture che ogni volta sono pericolosamente interessate».
Mattia Tanzi