Dalla Regione 700 mila euro per risanare la frana
Finanziamento utile per riaprire la strada per Carrega, il paese isolato sul lato alessandrino
CARREGA LIGURE – In arrivo 700 mila euro dalla Regione per Carrega Ligure. Un finanziamento utile per avviare i lavori di rispristino della strada provinciale 147, interessata lo scorso primo maggio da un’enorme frana che da allora blocca il piccolo paese della Val Borbera dal lato alessandrino.
Per raggiungere il centro e le frazioni di Fontanachiusa, Magioncalda, Connio e Capanne di Carrega, i piemontesi, attualmente, devono necessariamente passare dalla Liguria, risalendo da Busalla.
«È necessario dare avvio agli interventi il prima possibile per evitare di far vivere ai cittadini un altro inverno di totale disagio. – spiega Sean Sacco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – La situazione ha creato gravi problemi agli abitanti, che in condizioni di normalità fanno capo a Cabella Ligure per gli approvvigionamenti, la farmacia e il medico di base e a Novi Ligure per l’ospedale. Due Comuni non più direttamente raggiungibili. La problematica è così sentita che alcuni hanno deciso di trasferirsi per avere la garanzia di ricevere cure mediche».
Lo stesso Sacco, lo scorso 14 febbraio, aveva interpellato in merito Marco Gabusi, assessore regionale a Protezione Civile, Trasporti e Opere Pubbliche, il quale aveva anticipato in aula questo investimento da parte dell’ente di cui si attende ufficialità.
In base a quanto comunicato dalla Provincia, i primi lavori dovrebbero partire entro il primo maggio, ma non sarebbero risolutivi.
In una prima fase, si aprirebbe infatti un varco per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso e non ai veicoli privati.
Le tempistiche, però, non sono ancora note e la continua attesa non lascia indifferenti il sindaco Luca Silvestri e i suoi concittadini, or- mai esasperati.
Le uniche frazioni accessibili dalla vicina Cabella Ligure, e quindi dal versante alessandrino, sono Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna e Vegni.
Luca Lovelli