Di corsa fino a Roma per aiutare l’Anfass
Sport e solidarietà. La staffetta dell’associazione novese “Correre per…” che devolverà in beneficenza 10.000 euro. Ecco l’impresa di 16 podisti che poi “hanno visto” il Papa
DI DANIELA CATALANOQuando sport e solidarietà s’incontrano creano un connubio che può far germogliare grandi frutti, come dimostra la recente “Staffetta Novi-Roma per Anffas”, realizzata dall’associazione “Correre per…”. Sabato 28 settembre alle ore 11.30 da piazza Dellepiane a Novi sono partiti 16 staffettisti che hanno percorso circa 600 chilometri e sono arrivati a Roma martedì 1° ottobre. Il giorno dopo, il gruppo ha partecipato all’udienza papale in piazza San Pietro, insieme a una delegazione dell’Anffas novese. L’impresa, come racconta Vincenzo Lacamera, socio storico di “Correre per…”, è nata per sostenere proprio l’Anffas. Prima di partire, infatti, l’associazione, formata da un gruppo di amici, che ha come unico scopo quello di aiutare i disabili e le loro famiglie, si è impegnata a raccogliere fondi, autotassandosi e cercando il sostegno di altre persone di buona volontà. È riuscita così a raggiungere la quota di 10.000 euro che saranno consegnati all’Anffas nei prossimi giorni. I 16 podisti, una volta partiti, hanno corso giorno e notte un’ora a testa e si sono passati il testimone senza mai smettere di viaggiare. Al seguito avevano tre camper e un pullmino di supporto per permettere a tutti di riposare e di fermarsi. A compiere l’impresa sono stati Paolo Roveda, Daniele Gagliostro, Elena Merendi, Paola Bergaglio, Tiziana Galliano, Teresa Mantero, Maurizio Milanese, Pasquale Coluccio, Paolo Chiarella, Andrea Firpo, Roberto Ponta, Pasquale Vecchi, Fabrizio Scarsi e Carlo Massa, insieme ad Andreino Boggeri, presidente di “Correre per…” e, ovviamente, a Vincenzo Lacamera, gli ultimi due brillanti over 75, pieni di entusiasmo e di grinta. «Quando abbiamo saputo che all’Anffas occorreva un sostegno, ci siamo subito attivati. – afferma Lacamera – Già nel 2016 avevamo organizzato una staffetta si mile con 15 podisti partita da Novi alla volta di Roma a favore della onlus “I Campionissimi”, e quest’anno abbiamo deciso di riprovarci. Oltre a noi, che ci abbiamo messo le gambe, il merito va anche a quanti ci hanno dato un supporto economico e ci sono stati vicini. Tra questi anche due sindaci, quello di Novi Ligure, Rocchino Muliere e quello di Gavi, Carlo Massa. Il nostro gruppo ama molto il running e mette a disposizione di quanti sono in difficoltà questa passione con lo scopo di raggiungere una meta non solo sportiva». Tutto è stato programmato nei minimi dettagli e i podisti – 12 uomini e 4 donne – hanno attraversato, correndo, la Via Fancigena, con i suoi caratteristici sali e scendi, arrivando fino alle porte della città eterna. Insieme a loro c’erano anche alcuni ragazzi dell’associazione “I Campionissimi”. Il gruppo ha dormito in un istituto gestito da religiose nella serata del 1° ottobre e la mattina di mercoledì 2 era in piazza San Pietro per accogliere il Santo Padre che ha presieduto l’Udienza generale. «È stata una grande emozione essere a Roma – ha detto Vincenzo– nel cuore della cristianità e ascoltare le parole di Papa Francesco. Abbiamo indossato con orgoglio le nostre magliette gialle per la foto ricordo e siamo felici di essere riusciti in questo viaggio al quale tenevamo molto e che è a favore di persone della nostra città. Per noi sono stati quattro giorni intensi e meravigliosi e siamo grati a quanti ci hanno incoraggiati e hanno creduto in questo progetto. Stiamo già pensando a nuove sfide per aiutare chi ha bisogno». “Correre per…” unisce persone che nella vita svolgono attività diverse, accomunate dall’amore per la corsa e non è nuova a iniziative come questa. Nei circa dieci anni di attività associativa sono stati realizzati eventi che hanno avuto un grande successo. Come “Correre per… 30 ore” che per quattro edizioni ha raccolto fondi per l’Anffas di Novi e Serravalle per acquistare attrezzature didattiche e un pullmino. E ancora nel 2015 è stata promossa una gara di solidarietà per portare un giovanissimo novese disabile a New York che riuscì a prendere parte alla maratona in carrozzina. Questo gesto valse all’associazione il riconoscimento comunale di “Educatore nello Sport” di quell’anno, titolo che Lacamera ha poi ottenuto personalmente quando nel 2022 ha accompagnato Andrea Seffusatti, un ragazzo autistico piemontese, nell’avventura della Marcialonga di sci di fondo. In quell’occasione è stato prodotto pure un docufilm su come superare i limiti della disabilità. E poi nel 2018 “Correre per…” è andata ad Arquata del Tronto, nelle Marche, per consegnare i kit per l’intera squadra giovanile del paese colpito dal terremoto e nello stesso anno, quando la Pernigotti rischiava di chiudere, l’associazione ha organizzato una manifestazione in cui si correva con la pettorina verde in segno di solidarietà con gli operai. Ora, dopo il successo della staffetta romana per la delegazione Anffas – associazione di figli e famiglie di ragazzi portatori di handicap che opera a Novi e sul territorio – il testimone torna nelle mani dei “ragazzi” novesi, perché il bene non può fermarsi e deve continuare a “Correre per…” essere fatto al meglio.