Don Orione nel cuore di Monsignor Viola
Domenica scorsa la Messa al santuario di Tortona e il saluto alla Famiglia Orionina
TORTONA – Domenica 31 ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi, l’arcivescovo Mons. Vittorio Francesco Viola, ha celebrato al santuario della Madonna della Guardia, l’Eucarestia di ringraziamento per il suo mistero episcopale, sotto lo sguardo della Vergine Maria e per l’intercessione di San Luigi Orione e nella quale ha anche voluto salutare tutta la famiglia carismatica orionina.
Mons. Viola è entrato in Santuario accompagnato dal solenne canto dell’Ecce Sacerdos Magnus eseguito dalla Corale del santuario diretta da Enrico Vercesi.
Prima della celebrazione, in sacrestia, il rettore don Renzo Vanoi, insieme ai confratelli e alle consorelle della Famiglia Orionina gli ha donato una croce pettorale d’argento con la reliquia di San Luigi Orione, in segno di ringraziamento per l’amore che ha sempre dimostrato nel suo ministero di pastore. Con il canto delle Laude Regis si è snodata la processione d’ingresso. Nell’omelia l’arcivescovo ha sottolineato che si deve guardare in alto perché «l’Eucaristia è il luogo tra il cielo e la terra dove la Chiesa sperimenta ciò che è: comunione». Ha terminato poi la sua riflessione con un’invocazione di ringraziamento e di richiesta al Padre: «Noi ti ringraziamo perché venendo in mezzo a noi hai portato quel dono ineffabile dello Spirito che hai effuso nella tua Pasqua e che ora continua ad operare nella Chiesa ed anche oltre. Ti chiediamo di essere docili come i nostri fratelli che già sono dinnanzi a te a lodare la tua presenza. Fa’ che noi possiamo accogliere la tua santissima volontà come Maria la tua Vergine Madre».
Al termine sono stati rivolti alcuni saluti e ringraziamenti dal vicario episcopale per i religiosi e i diaconi, don Maurizio Ceriani e da alcuni rappresentanti della Famiglia Orionina che hanno ringraziato l’arcivescovo per le sue parole, i suoi insegnamenti, la sua paternità necessari per continuare a essere seme di carità per il bene della Chiesa.
La Messa si è conclusa ai piedi della Vergine Maria con la benedizione impartita dal tempietto.
Fabio Mogni