Don Patrizio Dander rettore a Fumo

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L’inizio ufficiale del suo ministero nel santuario della frazione di Corvino San Quirico

CORVINO SAN QUIRICO – Nel pomeriggio di mercoledì 1° novembre, solennità di Tutti i Santi, Mons. Guido Marini è giunto al santuario della Madonna di Caravaggio, nella frazione Fumo di Corvino San Quirico, per celebrare la Santa Messa in occasione dell’inizio del ministero del nuovo rettore don Patrizio Dander, che da settembre ha sostituito don Giorgio Murtas. Ad attendere il vescovo, sul sagrato della chiesa, c’era il sindaco Michele Lanati che lo ha ringraziato per la nomina del sacerdote orionino e ha rivolto a lui e a don Dander il benvenuto da parte di tutta la comunità corvinese. Nell’omelia della celebrazione eucaristica, animata dal coro del santuario, diretto da Lucia Pedrazzi, Mons. Marini, citando Papa Francesco, in relazione al compito che il Signore affida ai sacerdoti, ha ricordato che sono chiamati «a stare in mezzo, a stare davanti e a stare anche dietro alla gente», perché il pastore vive con e per il gregge che gli è stato affidato, ma è anche una guida che indica il cammino da percorrere e che non deve mai perdere di vista le sue pecore e ha il compito di aspettarle tutte, per procedere insieme verso la meta. «La presenza di don Patrizio – ha aggiunto il vescovo – farà modo che la santità sia vissuta pienamente e che sia un desiderio sentito nei cuori di quanti frequentano il santuario, e che vorranno alzare gli occhi e il cuore verso la Madonna». Prima della benedizione solenne, hanno preso la parola alcuni rappresentanti della comunità che partecipa alla vita del santuario per rinnovare la collaborazione e il sostegno a don Patrizio che, a sua volta, ha salutato i numerosi presenti e ha ringraziato i sacerdoti di Corvino e i rettori che lo hanno preceduto. Anche il vescovo ha espresso il suo grazie al vicario foraneo mons. Gianfranco Maggi, al parroco attuale di Corvino don Domenico Lucaci e all’ex parroco don Luciano Daffra, ai sacerdoti orionini intervenuti, tra cui don Carlo Marin, consigliere provinciale dell’Opera don Orione e don Pietro Sacchi, e al diacono permanente Stefano Cagnoni, esortando tutta la comunità a camminare insieme verso la santità.

d.c.

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