Dove possiamo incontrare l’Atteso?
Nel pomeriggio di domenica scorsa a Sale il ritiro d’Avvento per la vita consacrata guidato da Mons. Guido Marini
SALE – Nel pomeriggio di domenica 26 novembre Mons. Guido Marini, ha predicato il ritiro spirituale di Avvento per la vita consacrata. Cornice accogliente è stata la Casa Madre delle Piccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù a Sale, scelta come le precedenti sedi dello scorso anno pastorale, per permettere anche alle sorelle anziane e disabili di partecipare all’incontro di spiritualità. Dopo un saluto iniziale, in cui ha espresso la gioia dell’incontro e l’importanze della comunione che si alimenta nella preghiera e nell’ascolto della Parola, il vescovo è passato a commentare la pagina evangelica dei discepoli di Emmaus, presentata come grande icona della risposta sottesa a tutto il Tempo d’Avvento: “Dove possiamo incontrare l’Atteso, Colui che viene?”. «L’episodio di Emmaus, infatti, – ha spiegato – non è solo il racconto di un evento consegnato alla storia, ma è il paradigma di tutta la storia, perché radicato “in quello stesso giorno”, il giorno primo e ultimo, il giorno ottavo della Pasqua, che sta dentro la storia e al contempo la trascende, rendendosi contemporaneo a ogni giornata del tempo donato all’uomo. Il fatto stesso che uno dei due protagonisti resti senza nome ci spinge a dargli il nostro nome e il nostro volto, perché quei sentimenti di delusione e di sfiducia che portano ad allontanarsi da Dio e dalla comunità, ci appartengono ». Dove possiamo incontrare il Vivente che sempre ci visita? A questa domanda, che appartiene in modo particolare alla fine di un anno liturgico e all’inizio del successivo, risponde a pieno la pagina di Luca, facendo ripercorrere i momenti della celebrazione eucaristica, fino all’incontro con Lui, reale e capace di dare luce, gioia, pace, slancio nuovo alla vita. Dopo la riflessione, un ampio tempo di silenzio e di interiorizzazione, con la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione e di fare adorazione eucaristica, ha accompagnato i presenti fino ai Vespri e alla benedizione. Al termine del ritiro, il vescovo si è intrattenuto coi presenti e ha visitato le sorelle inferme della casa.