Elemosina, preghiera e digiuno: via concreta per la carità e l’amore

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Messa di inizio Quaresima con l’imposizione delle Ceneri, celebrata in cattedrale mercoledì 22 febbraio

TORTONA – Con l’austero rito dell’imposizione delle Ceneri, mercoledì 22 febbraio è iniziato il tempo di Quaresima che si concluderà con il Giovedì Santo.

Questi giorni saranno scanditi da momenti di preghiera, in particolare al venerdì quando il vescovo presiede la Via Crucis alle ore 18 in cattedrale. Il 24 marzo, alle ore 21, si pregherà per i Missionari Martiri uccisi nel mondo.

In apertura del tempo di Quaresima che è tempo di grazia il vescovo ha invitato a «riconoscere di essere peccatori e a esprimere il desiderio vero di una profonda conversione, anzitutto attraverso il pentimento sincero».

Nella preghiera, nel digiuno e nell’elemosina Mons. Marini ha indicato «la via concreta attraverso la quale in questi 40 giorni, per grazia del Signore, possiamo ritrovare la bellezza di stare e dipendere dal Suo amore, la bellezza della libertà, la bellezza della carità».

Prima della benedizione finale, ha ricordato la “bella consuetudine” del suono delle campane che hanno annunciato, a mezzanotte di martedì, l’ingresso in Quaresima, “un bel segno” per ricordare che in questo periodo è necessario «svegliarsi per raccogliere l’invito a lasciarsi riconciliare con Dio e a ritrovare, insieme a Lui, la bellezza e la gioia della vita». Ha, poi, augurato che «le campane dell’amore del Signore risuonino nel cuore di ciascuno per ritrovarLo sempre nella propria vita».

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