Etica ed economia nel pensiero del Papa

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Tortona – Giovedì 3 dicembre si è tenuta, in streaming, la lectio magistralis del filosofo e docente universitario Luciano Valle intitolata “Dall’Enciclica Laudato si’ ai tre giorni di Assisi sul nuovo progetto tra etica ed economia”.

Erano presenti i Rotary Club di Tortona, Novi Ligure, Gavi Libarna, Voghera, Valle Staffora, Al-ba, Asti, l’ex Prefetto di Alessan- dria Romilda Tafuri, il sindaco di Tortona Federcio Chiodi e, come ospite, il vescovo Mons. Vittorio Viola. Nell’intervento il professor Valle ha sottolineato come l’enciclica di Papa Francesco sia oggi il più importante documento sullo sviluppo dell’umanità e sulla possibilità di un rapporto tra etica, tecnica, spiritualità, terra e ambiente.

Un documento nel quale il Papa innova, inserendo nel piano dello sviluppo il tema della creazione, ossia della natura e della relazione con essa. La “tre giorni di Assisi”, nella quale il Pontefice ha lanciato un forte monito ai giovani imprenditori ed economisti («Urge prendere atto responsabilmente del fatto che l’attuale sistema mondiale è insostenibile da diversi punti di vi-sta e colpisce “sorella Terra”, tanto gravemente maltrattata e spogliata, e insieme i più poveri e gli esclu-si») rappresenta la pedagogia attiva della sua enciclica. Il relatore ha evidenziato come le tre giornate di Assisi non possono essere spiegate se non alla luce del magistero e della profonda e complessa identità spirituale e culturale di Papa Francesco.

Il nuovo progetto di umanesimo, che inizia con l’enciclica Laudato Si’, ha le sue radici in san Francesco e il suo messaggio è il «paradigma per il futuro dell’umanità», ciò non solo in termini di sopravvivenza ma con riguardo al consolidamento della dignità dell’uomo.

Da qui l’esigenza di un nuovo umanesimo, non più antropocentrico, nel quale l’uomo collabori con tutte le creature (animali e natura). A fronte della profonda crisi politica connessa all’incapacità dell’umanità di controllare e dirigere lo sviluppo, il Papa, consapevole che l’umanità non ha prospettive senza una riforma morale e culturale e un coinvolgimento attivo dei giovani, ha dato avvio a un movimento con la finalità di creare nuovi gruppi dirigenti che la guidino al bene comune, fondamento della nuova economia, e alla cura della conservazione del bene pubblico. Una nuova modernità dove al centro vi è il concetto della dignità dell’altro e l’umiltà dell’uomo inserito nella rete del mondo della vita. Il vescovo Viola, invitato dal presidente del Rotary Domenico Traversa a esprimere un pensiero a chiusura dell’incontro, nel ringraziare il professor Val-le, ha ricordato che il Papa già nella Evangelii Gaudium aveva condannato il denaro («il denaro deve servire e non governare») e ha concluso che «solo l’amore potrà cambiare le cose e darci una speranza per il futuro, recuperando il posto che il denaro gli ha usurpato». Questa sera, alle ore 21, sarà proprio Mons. Viola il relatore dell’incontro online per il Rotary di Tortona e per quelli della zona.

Ilaria Alberti

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