Ex Ilva: buone notizie per i lavoratori novesi

Visualizzazioni: 619

Rinnovo della cassa integrazione fino al 30 gennaio e aumento della produzione per l’inizio del 2021

NOVI LIGURE – Quaranta operai in più al lavoro dal prossimo 11 gennaio e 90.000 tonnellate di materiale prodotto nel corso del primo mese del nuovo anno: questi i termini dell’intesa siglata martedì 15 dicembre tra parti sindacali e vertici di ArcelorMittal in merito al rinnovo della cassa integrazione per altre 5 settimane, nel periodo compreso tra il 28 dicembre e il 30 gennaio. Saranno quindi 470 e non più 430 i lavoratori presenti in fabbrica, su un totale di 626, e distribuiti tra i vari reparti. «L’accordo è positivo – commenta Salvatore Pafundi, segretario generale Fim-Cisl Alessandria-Asti – e già nell’incontro precedente era stato det-to che a gennaio le condizioni sarebbero migliorate e i termini fissati ora lo hanno dimostrato.

Quaranta unità rappresentano un buon punto di partenza.

Auspichiamo che questo incremento possa verificarsi progressivamente anche in futuro.

Molto dipenderà, poi, dalla ripresa del settore dell’automotive, su cui Novi conta molto». Soddisfazione espressa anche da Federico Porrata, delegato delle rsu Fiom-Cgil.

«Se la situazione odierna è abbastanza critica, con i magazzini praticamente vuoti, la prospettiva del- le 90.000 tonnellate è sicuramente incoraggiante. – spiega – Il decatreno, che è il reparto principale, a partire dal 5 gennaio tornerà a girare a 21 turni. Crescendo questo settore, lo faranno di conseguenza pure gli altri. Seppur lontani da certi standard del passato, l’aumento della produzione lascia per ora ben sperare». Al momento rimane ancora un interrogativo.

Se sulla durata dell’accordo non ci sono dubbi, rimane da capire se quella in programma dal 1° al 30 gennaio sarà cassa integrazione ordinaria o nuovamente cassa Covid.

Se quella degli ultimi giorni di dicembre sarà, infatti, sicuramente ordinaria, è probabile che a inizio 2021 si ritorni a quella Covid, tutto, però, dipenderà dal prossimo Dpcm. Il possibile cambiamento non muterà comunque i termini temporali dell’intesa. «Speriamo che il nuovo anno possa anche por-tare novità sul fronte sicurezza – conclude Porrata – anche se, per ora, siamo fermi ai problemi già noti, con impianti vecchi che richiedono manutenzione.

Non escludiamo novità, visto l’assetto societario che andrà a formarsi nel prossimo futuro.

Terremo monitorata la situazione e faremo costanti riunioni su questo tema».

Luca Lovelli

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *