Fallimento del Cit: fulmine a ciel sereno
La sentenza del tribunale sconcerta proprietà e sindacati
NOVI LIGURE – Si dichiara “pronto a impugnare la sentenza e a incontrare il curatore fallimentare” il gruppo romano Trotta Bus che negli scorsi mesi aveva rilevato oltre l’80% delle quote del Cit, il consorzio intercomunale dei trasporti del territorio novese.
Il Tribunale di Alessandria, infatti, ha decretato il fallimento dell’ente concedendo l’esercizio provvisorio. La reazione è unanime sia da parte dell’azienda, con l’amministratore unico Silvio Mazzarello, sia dal mondo sindacale, con il segretario provinciale Filt Cgil Giancarlo Topino. Entrambi parlano, infatti, di fulmine a ciel sereno, così come i lavoratori della realtà nata nel 1978 che sono scesi da 49 a 32 dall’inizio di una crisi che dura ormai da lungo tempo.
Reazioni che arrivano anche dal mondo della politica e in particolare dal centrosinistra, che ha espresso il proprio pensiero tramite una nota ufficiale.
«Abbiamo appreso della decisione del Tribunale di Alessandria di decretare il fallimento del Consorzio intercomunale trasporti di Novi Ligure. – si legge – Attendiamo di conoscere le motivazioni di questa decisione, ma non possiamo che esprimere insoddisfazione e preoccupazione per i lavoratori e per i cittadini. Avevamo provato, in più occasioni, a spiegare che il processo avviato dalla passata amministrazione comunale di centrodestra e dall’attuale management dell’azienda, metteva a forte rischio la sua sopravvivenza. Siamo comunque profondamente dispiaciuti di questo risultato».
In attesa delle motivazioni del tribunale, che dovrebbero arrivare entro un paio di settimane, rimane dunque, lo sgomento generale e la sorpresa per uno scenario che cambia nuovamente in peggio do-po un’evoluzione che, negli scorsi mesi, sembrava finalmente volgere al meglio.
Luca Lovelli