“Felice Giani 200 Anteprima” a San Sebastiano Curone
La mostra che apre gli eventi del progetto triennale per celebrare il pittore neoclassico a 200 anni dalla morte
di Lelia Rozzo
Domenica 20 novembre, in occasione della prima giornata della 39^ Fiera Nazionale del Tartufo, sarà inaugurata presso la sede dell’Archivio Pittor Giani (APG), a San Sebastiano Curone, “Felice Giani 200 Anteprima”, il primo di una serie di eventi per celebrare l’anniversario dei duecento anni dalla morte del maestro neoclassico Felice Giani, nato a San Sebastiano Curone nel 1758 e morto a Roma nel 1823. Si proseguirà nel 2023 nel Tortonese e in Alessandria con rassegne di grande importanza e il finale sarà nel 2024 con la mostra dedicata all’entourage del pittore e una prestigiosa collaborazione con il Cooper Hewitt Design Museum di New York che conserva molte opere del maestro neoclassico.
Il progetto triennale “Felice Giani 200” si svilupperà tra Alessandria, Tortona e San Sebastiano Curone che costituiranno un polo museale diffuso dove saranno approfonditi quattro temi: Opera dipinta, Disegni, Incisioni, Ambiente Artistico (le collaborazioni di bottega e le importanti amicizie e frequentazioni). Voluto dall’Archivio “Pittor Giani”, ha trovato il supporto del Comune di San Sebastiano, del Comune e della Diocesi di Tortona, del Comune e della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte e di alcune fondazioni bancarie.
L’intento è far conoscere a tutti l’importanza che Giani ricopre nella storia dell’arte e il fascino delle sue opere dopo la riscoperta da parte di critici come Roberto Longhi, Anna Ottani Cavina e Vittorio Sgarbi. Per raggiungere tale obiettivo è stato individuato un Comitato Scientifico composto da storici dell’arte di chiara fama anche internazionale, appassionati e conoscitori della figura di Giani che sono Marcella Vitali, Aurora Scotti, Vittorio Sgarbi, Vincenzo Basiglio e Franco Bertoni, i quali, con la consulenza di Anna Ottani Cavina, massima esperta del pittore, hanno selezionato opere e documenti e individuato le linee guida del progetto.
Il 2023 sarà per l’APG un anno fondamentale per valorizzare la figura di Giani e riportarla tra i principali protagonisti della storia dell’arte come altri rinomati pittori nati e operanti nell’Alessandrino. Molte sono le iniziative in programma nel secondo anno: nella sede di Palatium Vetus ad Alessandria sarà inaugurata la mostra “Felice Giani ed il sogno Preromantico” dove saranno esposti prestiti di grande pregio tra i quali alcuni affreschi strappati dal magnifico Palazzo Gessi di Faenza che, unitamente a sorprendenti ricostruzioni multimediali, renderanno il fascino e l’eleganza dei palazzi da sogno dipinti dal maestro neoclassico; al Museo di Marengo la mostra “Giani, Antolini e Pistocchi celebrano Napoleone” approfondirà con documenti e disegni esclusivi i legami con i celebri architetti e con l’ambiente napoleonico che tanto lo apprezzò; a Tortona il Museo Diocesano di Arte Sacra, che espone una delle opere più affascinanti del pittore, la Madonna in trono con Bambino, San Bernardo e San Giovannino sarà teatro della mostra “Felice Giani la religiosità di un Giacobino”; a San Sebastiano l’Archivio Pittor Giani, l’Archivio Piero Leddi e l’Oratorio della Trinità esporranno opere e documenti provenienti da preziose collezioni private frutto di anni di ricerche qualificate (il fondo documentale di Riccardo Giani, la collezione Piero Leddi e la collezione Basiglio-Gabba) e il prestigioso Album da Faenza a Marradi che costituisce una pietra miliare della storia dell’arte e sarà esposto a San Sebastiano per la prima volta nella sua interezza. Al termine delle manifestazioni nella provincia di Alessandria la mostra sarà replicata in Romagna dove Giani aveva trovato in Faenza la sua città d’adozione.
Nel 2024 il programma triennale si concluderà a San Sebastiano con una mostra dedicata a Giani e al suo entourage “Felice Giani e la cultura del suo tempo” e una prestigiosa collaborazione in via di definizione con il Cooper Hewitt Design Museum di New York che conserva molte opere del pittore sansebastianese.
“Felice Giani 200 Anteprima” costituisce la prima parte essenziale del progetto triennale e vuole incuriosire e sorprendere il pubblico, a cominciare da quello molto numeroso presente alla Fiera Nazionale del Tartufo, mostrando le capacità artistiche di Giani e della sua cerchia culturale. Questa sorta di preziosa preview vedrà una piccola affascinante selezione di opere rappresentative della statura artistica del grande maestro neoclassico e altre due sezioni che proporranno opere originali di alcuni artisti della cultura dell’epoca e delle frequentazioni dell’artista e dell’ambiente culturale nella provincia di Alessandria. Saranno presenti preziose opere originali di Giani, Andrea Appiani, Francesco Bartolozzi, Benigno Bossi, Giuseppe Bossi, Pompeo Batoni, Bernardino Galliari, Giuseppe Musso, Vincenzo Camuccini, Giovan Battista Dellera, Fortunato Duranti, Mauro Gandolfi, Johann Friedrich Overbeck, Luigi Sabatelli, Giovanni Migliara, Tommaso Minardi e un calco in gesso originale della bottega di Antonio Canova. In esposizione anche documenti di grande pregio come il Diploma originale dell’Accademia di San Luca firmato da Canova (Principe) e Camuccini (Primo Consigliere) di cui Giani fu insignito nel 1811. Le visite guidate saranno offerte gratuitamente dal personale volontario dell’Archivio.
Il video realizzato sul tema del viaggio, traendo spunto dal bellissimo Album da Faenza a Marradi, (che prima di ora non è mai uscito nella sua interezza dal “Fondo Piancastelli” di Forlì che lo conserva) rappresenterà una risorsa esclusiva di pregio. Nella Biblioteca Civica di Alessandria giovedì 24 novembre, alle ore 16, si terrà anche la prima di una serie di conferenze. Marcella Vitali, curatrice degli eventi, spiegherà il ruolo rilevante del pittore sansebastianese nella storia dell’arte italiana mentre il segretario dell’Archivio Pittor Giani, Vincenzo Basiglio, e la responsabile del progetto, Mariastella Daffunchio, illustreranno l’ambizioso programma di “Felice Giani 200”.