Festa della Madonna del Carmine

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La Messa e la processione il 16 luglio nella chiesa di San Michele a Tortona

TORTONA- Nella chiesa di San Michele Arcangelo si ritorna a festeggiare la Madonna del Carmelo, un appuntamento sospeso per alcuni anni e per varie vicissitudini. Posta in via Emilia, in zona pedonale, tanti sono i fedeli che entrano in questo luogo di culto per pregare e ammirare un piccolo gioiello di semplicità e di ordine, dove è possibile trovare sempre un sacerdote per confessarsi. Sulla parte destra, una grande nicchia accoglie la statua della Vergine del Carmelo pregata da san Luigi Orione. Si racconta che un giorno il santo, dovendo consegnare un’importante somma di denaro al canonico Arturo Perduca per la costruzione del santuario di Fumo e non avendola a disposizione, mentre celebrava su quell’altare, chiese alla Madonna di pagargli l’affitto per lo spazio che da tanti anni occupava, sconfinando nella stanza adibita a refettorio nella comunità del Paterno, che ospitava l’opera da lui fondata. La chiesa è stata sede parrocchiale fino al trasfrimento della medesima al santuario della Guardia, nel quartiere di San Bernardino. Da un anno vi risiede stabilmente il sacerdote orionino don Sesto Falchetti, che ha ripreso a celebrare le liturgie dell’Avvento, del Natale, della Quaresima, della Pasqua e del mese di maggio e ora anche della Madonna del Carmine, ricordata martedì 16 luglio. La festa sarà preceduta da un triduo con la recita del Rosario alle ore 17.30 e la Messa alle ore 18. Il giorno della festa le celebrazioni saranno alle ore 10.30 e alle ore 20. In serata, terminata l’Eucaristia, si snoderà la processione con l’effigie della Madonna, che sarà collocata sulla nuova portantina costruita da un pensionato volontario. Partendo da piazzetta San Michele percorrerà via Emilia, via Roma, largo Borgarelli e farà rientro in chiesa dove, dopo una breve meditazione, sarà impartita la benedizione e consegnato lo “scapolare” a quanti lo desiderano. Lo “scapolare” è un segno esteriore dell’amore per la Madonna che ha assicurato a chi lo indossa la sua protezione in tutte le necessità della vita e al momento della morte, come promesso al superiore dell’ordine carmelitano san Simone Stock, la certezza di avere l’anima in paradiso entro il primo sabato dopo il decesso.

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