Festa di Maria Madre della Chiesa
Mons. Marini ha celebrato la Messa nell’abbazia “Mater Ecclesiae” sull’Isola di San Giulio
ORTA SAN GIULIO – Al centro del lago d’Orta, nel Novarese, sulla piccola e accogliente Isola di San Giulio sorge una delle abbazie più importanti d’Italia: l’abbazia “Mater Ecclesiae” dove dal 1973 si è insediata la comunità benedettina femminile di clausura, fondata da Madre Anna Maria Canopi, originaria dell’Oltrepò Pavese.
Lunedì 6 giugno le monache con l’attuale badessa, Madre Maria Grazia Girolimetto, hanno accolto con gioia Mons. Guido Marini che ha festeggiato con loro la solennità di Maria Madre della Chiesa, protettrice della comunità.
Il vescovo ha incontrato le monache e ha celebrato la S. Messa nella cappella interna dell’edificio.
Parlando della festa dedicata alla Madonna ha ricordato alle religiose come «questo giorno diventa anche un richiamo alla vocazione iscritta nella vita personale e comunitaria perché se la Madonna è Madre della Chiesa in questo monastero vuol dire che questo monastero è chiamato ogni giorno di più a essere riflesso di questa maternità e a far respirare Dio a tutti coloro che lo incontrano, a far sentire Dio a tutti coloro che lo visitano, a far vedere lo splendore del mistero di Dio per coloro che vi sostano». E ha auspicato che «il monastero possa essere davvero essere “madre” perché in esso, come in Maria, Dio si rende presente, lo si tocca e si rimane affascinati, coinvolti; diventa la parola nuova nella vita per chi fa questa esperienza». La celebrazione di Maria Madre della Chiesa è stata inserita dal 2018 il lunedì dopo Pentecoste per volontà di Papa Francesco e come ha sottolineato il vescovo Guido vuole aiutare ancora di più i cristiani a «essere suoi figli, a sperimentare la sua maternità sulla Chiesa e nella vita di ciascuno di noi, perché la Madonna «ci guida alla fede» ed è l’immagine della Chiesa che «è piena di gloria perché è piena di Cristo».
Daniela Catalano