“Festival Che Salame! Il Varzi DOP”
L’evento si terrà nel borgo di Varzi il 10 e l’11 giugno
VARZI – È stato presentato nella sala consiliare della sede della Camera di Commercio di Pavia il progetto del Consorzio di Tutela Salame di Varzi DOP che prevede un piano di promozione, formazione e valorizzazione del salame a partire dalla partecipazione a Tutto Food di Milano (dall’8 maggio). Il 10 e 11 giugno si terrà invece a Varzi l’evento “Festival Che Salame! Il Varzi DOP”.
All’incontro con la stampa hanno preso parte il commissario straordinario della Camera di Commercio Giovanni Merlino con il segretario generale Enrico Ciabatti, il sindaco di Varzi, presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, il presidente del Consorzio di Tutela Salame di Varzi DOP Fabio Bergonzi e il direttore Annibale Bigoni, il conte Enrico Odetti di Marcorengo in rappresentanza degli eredi Malaspina, proprietari del castello di Varzi che riapre al pubblico in occasione del Festival di giugno, Andrea Cartolini per Ascom Pavia, Viviana Vignadel con Valentina Muzzi, per il Giardino dei Talenti.
Durante il festival di salame saranno organizzate insieme al Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese due masterclass con i vini delle Denominazioni d’Oltrepò abbinati alle stagionature dei salami di Varzi DOP, con la regia dell’esperta delegata AIS di Pavia Miriam Prencisvalle. Fra le novità anche un collegamento da Varzi, a fine mese, in diretta con il programma televisivo condotto da Antonella Clerici, “È sempre mezzogiorno”.
«A Varzi, nell’Oltrepò e in Lombardia, siamo tutti cortigiani di sua maestà il Salame di Varzi DOP. – ha detto il sindaco Giovanni Palli – Lo abbiamo celebrato con un Docu Film, lo raccontiamo ogni volta che percorriamo i vicoli del nostro borgo storico, che custodiscono cantine di grande valore architettonico. Lo raccontiamo ogni volta che parliamo del nostro territorio perché il salame si identifica nel borgo e nella sua terra di eccellenze. E raccontiamo con la sua qualità la resilienza di produttori virtuosi che in luoghi ancora selvaggi e belli, ancora poco conosciuti, dove inizia l’Appennino Lombardo e all’incrocio di 4 Regioni, contribuiscono alla leggenda “sostenibile” di un prodotto di eccellenza come il Salame di Varzi Dop, unica DOP del Pavese, che ha addirittura una fama internazionale superiore alla capacità di accontentare la gola di fini intenditori di salumi».
Mattia Tanzi