Firma senza alternativa

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Di Cesare Raviolo

Non sono tra loro alternative: si può firmare per tutte e tre le destinazioni. I contribuenti italiani hanno la possibilità, dal 1985, di destinare, senza oneri aggiuntivi, l’8 per mille dell’Irpef allo Stato o al finanziamento di culti religiosi (attualmente 12), nella misura del 5 per mille (dal 2007), ad enti di ricerca e organizzazioni no-profit e, per un altro 2 per mille (dal 2010), ai partiti politici. Secondo dati Mef (Dipartimento delle Finanze), nell’anno di erogazione 2023 relativa ai redditi 2019, il gettito dell’8 per mille è stato di oltre 1.412 mln, di cui il 71% è andato alla Chiesa cattolica, il 23,39% allo Stato per progetti contro la fame nel mondo, i danni da calamità naturali, per l’edilizia scolastica, l’assistenza ai rifugiati, i beni culturali; il rimanente 5,61% alle altre confessioni religiose. Hanno firmato per l’8 per mille quasi 17 milioni di contribuenti (40,50%) su oltre 41,5 milioni. Sono stati 17 milioni anche i contribuenti che hanno firmato per destinare il 5 per mille a uno dei 57 mila enti ammessi al beneficio: associazioni di volontariato, sportive dilettantistiche, enti di ricerca scientifica e sanitaria, beni culturali e paesaggistici, gestori di aree protette e 8.029 comuni. La misura ha prodotto un gettito di circa 500 milioni, che è stato appannaggio in gran parte delle associazioni di volontariato (331.809.965,51 euro); alla ricerca scientifica sono andati più di 64 mln, a quella sanitaria quasi 69, alle associazioni sportive circa 14 mln, ai beni culturali e paesaggistici 1.653.000 euro e alle aree protette poco più di 243.000 euro. Per quanto riguarda il 2 per mille, le scelte effettuate dai contribuenti in occasione delle dichiarazioni 2023 e relative ai redditi 2022, hanno fornito un gettito complessivo di poco più di 24 mln di euro e hanno premiato soprattutto il PD al quale sono andati oltre 8 milioni (30,45%), FdI (4,8 e 19,94%) e il M5S (oltre 1,8 e 10,0%). Nel complesso, la ripartizione del gettito ha interessato 29 formazioni politiche. 8, 5 e 2 per mille: 3 misure che, mentre qualificano lo Stato perché rappresentano un modo moderno di gestire il gettito delle imposte dirette, offrono al cittadino 3 possibilità di esercizio della libertà e della solidarietà, rivolte come sono a sostenere organismi rappresentativi del credo religioso, dell’impegno sociale e dell’ideale politico, in coerenza con i principi costituzionali (in particolare, l’art.2). Non trascuriamo nessuna possibilità, non c’è alternativa: sono scelte di comunità!

raviolocesare@gmail.com

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