“Giornata di luce” a San Matteo
La Comunità Pastorale “San Marziano” davanti alla grotta della Madonna di Lourdes
TORTONA – L’11 febbraio la Comunità Pastorale “San Marziano”, nella chiesa di San Matteo, ha celebrato la festa della Beata Vergine Maria di Lourdes, preceduta dalla novena con la recita del Rosario davanti alla grotta. Le due “giornate lourdiane” del 9 e del 10 febbraio sono state dedicate all’Adorazione eucaristica. Fin dal 1894, quando l’allora vescovo, Mons. Igino Bandi, istituì la confraternita dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria la ricorrenza è molto sentita. In quello stesso anno fu costruito e consacrato anche l’altare con la grotta simile a quella di Lourdes. Da allora la festa è considerata quasi come una seconda patronale e vissuta con gran- de solennità e devozione. Venerdì scorso il parroco, don Claudio Baldi, alle ore 10, ha celebrato la Messa, seguita dalla recita della supplica davanti alla grotta.
«Oggi, facendo memoria del giorno benedetto della prima apparizione, possiamo guardare all’Immacolata con questo grande desiderio di essere anche noi capaci di svuotare il nostro cuore da tutto ciò che è di ingombro, da tutto ciò che non c’entra niente con il bene, da tutto ciò che non c’entra niente con Dio, per apparire, come Bernardette, immacolati davanti a Lei. – ha detto don Baldi nell’omelia – La memoria della Madonna di Lourdes ci fa sentire sempre la nostalgia del bene, di ciò che è vero, buono, di uno spazio di vita serena e luminosa, come il sorriso della Vergine che Bernardette ha visto e che adesso in cielo è la sua gioia». Nel pomeriggio, alle ore 18, in cattedrale, il vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica alla presenza dell’O.F.T.A.L. diocesana. La comunità “San Marziano” si è poi ritrovata, alle ore 21, ancora a San Matteo per la preghiera del Rosario e una breve processione con i flambeaux che hanno ricreato il clima lourdiano, in conclusione di quella che il parroco ha definito una bella «giornata di luce».
Alessio Rebellato