Giovani in preghiera ai piedi della croce
Venerdì 26 marzo 10 parrocchie collegate online con la Cattedrale per la Via Crucis
TORTONA – Venerdì 26 marzo i giovani della diocesi si sono ritrovati insieme ma a distanza, nella cattedrale di Tortona e nelle chiese di Serravalle Scrivia, Sale, Castelnuovo Scrivia, Volpedo, Voghera (S. Rocco), Casteggio, Redavalle, Broni, Stradella e Varzi, per seguire la Via Crucis presieduta dal vescovo e trasmessa in diretta streaming sui media diocesani. All’inizio del momento di preghiera il parroco del Duomo, don Claudio Baldi, ha rivolto il saluto al vescovo a nome di don Cristiano Orezzi, responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile e di tutti i giovani collegati online dalle parrocchie scelte e da casa; da parte loro gli ha consegnato una croce con impresse delle mani che si stringono. «Le mani – ha affermato don Claudio – indicano il desiderio di poterci nuovamente trovare insieme per proseguire in presenza il cammino di vita e di fede». Ripercorrendo la “Via della croce”, è possibile rivivere «l’estremo dono di amore di Gesù». «Sotto la croce – ha aggiunto il sacerdote – ci sentiamo tutti fratelli perché è stata annullata la distanza tra il cielo e la terra, fra noi e le altre creature e tutto è stato riunificato nell’amore». Il vescovo ha ringraziato i giovani che hanno accolto l’invito a pregare, rinnovando la tradizione di ritrovarsi in occasione della domenica delle Palme, giorno in cui si svolgeva la GMG (Giornata Mondiale della Gioventù) diocesana. Ha anche ricordato che Papa Francesco da quest’anno ha deciso di spostare la GMG alla solennità di Cristo Re. Le 14 stazioni sono state accompagnate dai passi del Vangelo e dalle meditazioni del cardinal Carlo Maria Martini.