Giovani novesi in campo per ricordare don Pino Viano
Domenica scorsa il torneo al “Centro Santa Rita”
NOVI LIGURE – Domenica 15 maggio, presso il campo sportivo del “Centro Santa Rita”, si è svolto il torneo di calcio “Memorial don Pino Viano” che è stato organizzato dalla “Casa del Giovane” della parrocchia di San Pietro, inserito tra gli avvenimenti programmati dal CSI (Centro Sportivo Italiano).
Il “Memorial”, giunto alla sua ventesima edizione, è un appuntamento di sport e divertimento molto sentito e atteso, nel ricordo del sacerdote don Viano, per ben tredici anni parroco di San Pietro, e poi anche vicario generale della Diocesi, scomparso nel 2002.
Lui ha dato se stesso per i giovani, insegnando loro i veri valori della vita e dello sport “sano”, realizzando opere e iniziative tra le quali occupa un posto importante la creazione della Casa del Giovane, centro novese che è punto di incontro e di crescita dei ragazzi della parrocchia fin dall’inizio.
Ancora oggi tanti giovani trovano in questi eventi come il “Memorial” un’occasione per non dimenticare un prete, un parroco ma soprattutto un amico.
Al torneo di calcio, disputato sotto un sole cocente, che ha messo a dura prova sia i piccoli calciatori sia tutti i numerosi presenti, hanno partecipato i ragazzi che sono stati suddivisi in due categorie: per gli anni 2010/2012 (Casa del Giovane, Sacro Cuore/A, Lisondria e Sacro Cuore/B) e per gli anni 2013/2014 (Novese, Sacro Cuore e Lisondria). A partire dalle ore 14 si sono disputati complessivamente 9 incontri di calcio, della durata di trenta minuti ciascuno, assai combattuti ma con grande rispetto dell’avversario di turno e in un clima di grande gioia ed euforia. Al termine dopo una meritata merenda ristoratrice, è avvenuta la premiazione alla presenza del vicario regionale piemontese CSI, Amedeo Ripane e della presidentessa provinciale CSI, Carmen Lupo. A vincere non sono stati so- lo i calciatori della “Casa del Giovane” e della “Novese” nei rispettivi gruppi, ma tutti i partecipanti per l’entusiasmo e l’allegria manifestati. Ognuno di loro ha ricevuto una medaglia ricordo della giornata e un piccolo gadget.
Vittorio Daghino
