Giroffi e il dramma dell’Ucraina
Il fotoreporter a Castelnuovo racconta la sua guerra
CASTELNUOVO SCRIVIA – Era atteso dallo scorso settembre il giornalista d’inchiesta Lorenzo Giroffi che, venerdì 24 febbraio, alle ore 21, sarà ospite al castello podestarile, come testimone della guerra in Ucraina. Considerata la mission dell’ospite, quando la serata era saltata, il pubblico aveva compreso i motivi del suo forfait.
Classe 1986, Giroffi ha iniziato con una radio di provincia a Caserta con il racconto della camorra, poi ha iniziato a occuparsi di esteri. Segue in presa diretta gli eventi legati alle primavere arabe, alla guerriglia sui monti del Kurdistan, alle rotte migratorie in Africa, alla guerra nel Donbass, alla rivoluzione burkinabé, agli affari delle miniere illegali in vari angoli del mondo, agli attacchi terroristici in Europa, alla battaglia di Mosul, ai cartelli messicani, alla crisi venezuelana, al conflitto libico, agli slum di Nairobi, fino alle periferie di Roma e Napoli. I suoi reportage sono trasmessi su Rai, La7 e Mediaset e collabora con The Guardian e BBC per i contenuti multimediali. Di ritorno dal Donbass, il fotoreporter Giroffi affronterà il tema “Ucraina: testimonianze di un fotoreporter di guerra contro le guerre”. Narrerà al pubblico di un conflitto lungo ed estenuante con un avanzamento nei confini e nelle conquiste di entrambe le fazioni.
L’unico fattore comune è la perdita di vite umane e la distruzione del territorio. Promuovono l’evento l’associazione “Verso il Kurdistan Odv”, il Comune di Castelnuovo Scrivia, Cantiere Cultura, la Biblioteca Civica, “Alessandria per la Pace” e l’ANPI.
Alessandra Dellacà