Gli studenti “salvano” le foto dell’Anpi

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La prima parte del progetto per digitalizzare l’archivio di immagini realizzato da 7 alunni del “Ciampini-Boccardo” di Novi

NOVI LIGURE – È stata presentata giovedì scorso presso la sala conferenze della Biblioteca civica di Novi Ligure la prima fase del progetto formativo-didattico ideato dalla sezione Anpi di Novi, realizzato insieme all’istituto “Ciampini-Boccardo”. Scopo del progetto è valorizzare le storie e le vicende dell’antifascismo e della Seconda Guerra mondiale lavorando sulla ricostruzione storica della Resistenza nel territorio e creare un dialogo tra generazioni attraverso la conoscenza critica degli eventi storici. Iniziato quest’anno, il progetto ha coinvolto 7 alunni delle classi terze– 5 dell’indirizzo di elettronica e 2 del corso di biotecnologie ambientali – che da gennaio si sono impegnati nella digitalizzazione di un centinaio di foto di partigiani novesi caduti durante la guerra di Liberazione, attualmente esposte sulle pareti della sede Anpi. «Quello che più ci ha colpito è che gli alunni hanno dimostrato una forte sensibilità nel cogliere l’importanza di ciò che stavano facendo, ma anche grande rispetto e curiosità. – spiega Giulia Valenti, una degli insegnanti che hanno seguito gli studenti nella realizzazione del progetto – Questa è la conferma che progetti del genere sono estremamente utili per consentire ai ragazzi, attraverso un approccio pratico, di comprendere quanto sia importante conservare la memoria condivisa di un periodo della nostra storia che ha avuto un valore fondamentale e fondante per la costruzione di un paese libero e democratico». L’iniziativa proseguirà il prossimo anno con un lavoro di abbinamento di una scheda biografica a ogni foto, per rendere l’intero materiale fruibile e consultabile a tutti attraverso la realizzazione di una pubblicazione cartacea o di un sito internet dedicato. Entusiasta dei primi risultati di questa esperienza, per il prossimo anno, l’Anpi ha deciso di avviare un altro progetto rivolto, questa volta, agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, che sarà dedicato alla memoria partigiana recuperata attraverso la schedatura di lapidi e lastre commemorative, steli e monumenti relativi alla guerra di Liberazione presenti sul territorio del novese e nei paesi limitrofi, da completare poi con le notizie sull’evento o sulle persone a cui sono dedicati. «Ciò che abbiamo ottenuto con questo progetto – commenta Graziella Gaballo, presidente dell’Anpi di Novi – è di particolare importanza, perché si tratta di un vero e proprio passaggio di testimone tra i giovani del territorio novese che hanno combattuto negli anni del biennio ’43-’45, molti di loro sacrificando la loro vita per la nostra libertà, e i giovani di oggi che si fanno custodi del loro volti, dei loro nomi e delle loro storie, impegnandosi affinché non siano dimenticati».

Federica Riccardi

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