“Grazie dei campi” della Coldiretti
La giornata provinciale a Castelnuovo Scrivia
CASTELNUOVO SCRIVIA – È stato mons. Ivo Piccinini, consigliere ecclesiastico provinciale Coldiretti a concelebrare, con il parroco don Paolo Caorsi, il “Grazie dei campi” in occasione della 73^ Giornata provinciale del Ringraziamento, che si è svolta domenica 19 novembre nella chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo a Castelnuovo Scrivia. Dopo la S. Messa e la presentazione dei doni della terra, portati all’altare all’offertorio, è seguita la benedizione dei mezzi agricoli in piazza Vittorio Emanuele. Sul sagrato i trattori, moderni esempi di meccanizzazione agricola, hanno accolto i coltivatori: tra le autorità che hanno preso parte alla funzione religiosa assieme ai vertici della Coldiretti alessandrina, il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, il sindaco e il vice sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani e Paola Pisa. «Da sempre il mese di novembre per la Coldiretti è un momento di preghiera durante il quale il mondo cattolico rurale si ritrova unito per rivolgere il proprio Grazie per i frutti ricevuti e per l’avvio della nuova annata agraria – ha affermato Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria – un modo per esprimere quel sentimento di riconoscenza che i coltivatori hanno da sempre fatto proprio. Non poche volte, però, all’interno dell’attività agricola si infiltra un agire che crea grandi squilibri economici, sociali e ambientali. Le imprese cooperative del settore agroalimentare, mettendo insieme le loro risorse, possono essere attive nei campi dell’innovazione e dello sviluppo per promuovere nuovi processi produttivi, collaborando con centri di ricerca pubblici e privati e avendo cura di certificare sempre di più i loro prodotti e immetterli sul mercato». Al termine della cerimonia è stato consegnato un riconoscimento all’imprenditore agricolo Emilio Mogni, classe 1936, di Sarezzano e a Tea Scaglia, oggi in pensione, ma per molti anni Segretario Zona di Castelnuovo Scrivia e punto di riferimento per il territorio.
Alessandra Dellacà
Foto: Luigi Bloise