Grazie per la Festa del papà

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Di Carlo Zeme

Ci sono momenti in cui sono seduto su una sedia eppure mi vengono le vertigini. Provo questa sensazione quando penso di essere il papà di Margherita. Quando penso che Margherita ha avuto dal destino me come padre. Per fortuna il cervello è un tipo intelligente e dei pensieri così ripidi li lascia passare solo una volta ogni tanto. Come si fa a essere padre? A prendersi tutta questa responsabilità? Posso esserne in grado io che ho fatto morire le primule sul balcone, e non tengo un gatto per paura di dimenticarmi di dargli da mangiare? I manuali e i tutorial sono tanti ma mi basta incrociare lo sguardo di mia moglie e poi gli occhioni di Margherita e le cose da sole si mettono a posto. Sono convinto che prendersi cura dei dettagli sia la risposta giusta. Esserci come ho avuto la fortuna di avere vicino io mio padre. Oggi immagino che il “Nonnu”, come lo chiama Margherita, avrà avuto un sacco di dubbi, incertezze, preoccupazioni e sicuramente come me avrà anche improvvisato, mentre io da figlio davo per scontato che avesse la risposta giusta al momento giusto. Ieri ho festeggiato la mia seconda Festa del Papà in qualità di padre (terza se consideriamo quella nel pancione) e, con fare meditabondo, ho nel cuore la speranza di esserci, giorno per giorno, come San Giuseppe lavoratore, che noi ricordiamo solo come statuina del presepe e che invece ha detto “sì” alla vita e alla quotidianità. Per fortuna non solo il cervello è un tipo intelligente, anche Margherita non scherza perché mi fa alzare dalla sedia e mi fa posare le preoccupazioni. Margherita mi chiede semplicemente di prendere in mano la macchinina verde o l’elefante che suona, mi chiede di cantarle qualcosa o raccontarle del Coniglio e del Koala. Margherita mi invita a vivere la vita giorno per giorno, magari mangiando una frittella con l’uvetta tipica del 19 marzo. Infine, Margherita mi ricorda prima di tutto di ringraziare perché quello che c’è è già di per sé un bellissimo regalo per la Festa del Papà.

carlo.zeme@gmail.com

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