I successi dell’Iriense Voghera ai campionati regionali
La società di atletica leggera vanta una storia illustre
VOGHERA – L’atletica leggera è considerata la regina degli sport e oggi andiamo alla scoperta di una delle principali realtà presenti nel nostro territorio: l’Iriense Voghera.
La storia dell’atletica vogherese
L’atletica leggera a Voghera affonda le sue radici all’inizio del secolo scorso come sezione della Società Ginnastica Iriense, fondata nel 1895, ma tra gli anni ’30 e ’40 del ’900 ha un grande risalto con Arnaldi e Dallera nelle corse a ostacoli, Discalzo nel giavellotto, Crosignani nel mezzofondo e Silvani nella velocità.
Successivamente si affermano anche a livello nazionale Alessandro Bettaglio (campione italiano di salto triplo e convocato in nazionale) e Armando Prassoli (campione italiano nel lancio del martello). L’avvio ufficiale dell’attività a livello federale si registra nel 1955 con Lavezzari alla presidenza della Libertas Iriense. Si passa quindi agli anni ’70, con la nuova pista del Campo Giovani. Nel 1972 nasce la sezione femminile, denominata Iriense Zonca. Anche in campo femminile piovono allori con la mezzofondista Barbara Barbieri e le velociste Scaranari e Girotto.
L’Iriense è attivissima anche nelle organizzazioni delle gare: al Campo Giovani si danno battaglia i migliori lanciatori per il trofeo Prassoli, quindi anche i campionati italiani giovanili e amatori. Sulle strade del centro cittadino prendono parte al Criterium mondiale di marcia diversi olimpionici, tra cui Maurizio Damilano e da segnalare anche l’organizzazione dei campionati italiani di marcia sulla 20 km e, in anni più recenti 6 edizioni di “Vivicittà”, tre di “Voghera corri e cammina” e dal 2012 il “Run for Parkinson”.
In questi anni è fiorente anche il settore Amatori, attivo grazie a molti ex “iriensini” allergici alle scarpe appese al chiodo. Si distinguono Gino Lugano, Gianni Samartinaro, Gianni Brega, Luciano Fornaro, Giuliano Morini e altri che formano ancora oggi un gruppo numeroso e compatto.
Progetto giovani
Negli ultimi anni, l’associazione ha dato vita al Progetto giovani per propagandare l’atletica leggera a livello scolastico. L’operazione ha avuto un notevole successo e attualmente il settore giovanile conta su oltre cento partecipanti ai corsi di avviamento all’atletica leggera sototla direzione di Italo Chiesa e con la conduzione tecnica di Barbara Volpini e Federica Strada. Questi corsi hanno preparato e portato alle piste anche a livello nazionale atleti del calibro di Emilian Skipor (salto con l’asta), Andrea Baschiera (mezzofondo), Micael Rinella (lancio del martello) e tanti altri che hanno conseguito risultati a livello provinciale e regionale.
Attività indoor
Quattro primati personali ai campionati regionali di atletica leggera, per la categoria allievi organizzati nell’impianto indoor di Bergamo.
Sui 60 metri Kimberly Zella si è staccata dai blocchi e in maniera esplosiva ha mantenuto la velocità fino al traguardo limando di tre centesimi il suo primato personale in sala, ottenendo il tempo di 8’31.
Rientro agonistico nella velocità breve per Luca Musitelli, dopo due anni di traversie per una distorsione alla caviglia.
Luca parte bene e termina con 7’77 dimostrando che le sue doti di sprinter sono intatte, Alberto Casareale, nonostante qualche problemino sui blocchi, finisce la gara con il buon tempo di 8’01, mentre Riccardo Freggiaro, che in questa prima parte di preparazione atletica si è dedicato alle distanze lunghe, non sfigura con 8’30.
Andrea Censurini ha conquistato il quarto posto con 3305 punti ai campionati regionali assoluti di prove multiple organizzati nell’impianto indoor di Bergamo.
Andrea ha iniziato con il primato personale sui 60 metri corsi in 7’28, si è poi migliorato nel salto in alto con la misura di 1,62, nel getto del peso ha lanciato a 7,38 e nel lungo è atterrato a 5,71.
La seconda giornata è iniziata con i 60 ostacoli corsi in 10’56, nell’asta a 2,20 ha sfiorato l’asticella con i piedi facendola cadere e ha dato il meglio sui 1.000 metri vincendoli in 2’52,0, primato personale.
Ottime le prestazioni dei velocisti impegnati a Parma che hanno migliorato tutti i loro tempi in gara.
Alberto Suescun fa il primato personale in batteria sui 60 ad ostacoli correndoli in 9’27 e conquista l’accesso in finale.
Sonia Marongiu sui 50 con 6’98 scende sotto la barriera dei sette secondi, Kimberly Zella ha fermato il cronometro sui 7’07 correndo al fianco della primatista italiana sulla distanza.
Alberto Casareale sulla stessa distanza ha ottenuto 6’87, nella categoria cadette Cecilia Tagliabue sui 60 si è migliorata di un centesimo con il tempo di 8’91 e nel salto triplo Luca Moretti trova i giusti balzi solo alla terza prova ottenendo 11,70.
Franco Scabrosetti