Il cambiamento climatico in Piemonte
Presentato l’evento del 24 febbraio al “Civico”, promosso da Walter Massa e Daniele Trinchero. Previsto un concorso per le scuole della città
TORTONA – Martedì 23 gennaio nella sala del Consiglio Comunale si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “Piemonte e cambiamento climatico. Prospettive di un territorio”, un importante evento che si terrà sabato 24 febbraio e che sarà organizzato dall’associazione “Senza Fili Senza Confini”, insieme a Terre Derthona, Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi e Consorzio Tutela del Gavi con il patrocinio del Comune di Tortona. Oltre agli organizzatori e ai relatori, erano presenti il sindaco Federico Chiodi e Walter Massa, presidente di Terre Derthona. Il coordinamento scientifico della giornata del 24 febbraio, che si terrà al “Civico”, è stato affidato a Walter Massa, titolare dell’omonima azienda agricola e a Daniele Trinchero, docente del Politecnico di Torino. Il convegno sarà suddiviso in due sessioni: quella mattutina analizzerà il cambiamento climatico in tutte le sue sfaccettature, mentre quella pomeridiana sarà dedicata agli effetti del cambiamento sulla viticoltura. In chiusura, quattro produttori porteranno il loro punto di vista la loro esperienza. I partecipanti avranno a disposizione diverse attività culturali; grazie al patrocinio di “Una Valle di Artisti”, infatti, saranno aperti in via straordinaria la Pinacoteca “Il Divisionismo”, il Museo diocesano, il Museo Archeologico Dertona e l’Atelier “Sarina”. «Crediamo che questa sia un’ottima occasione per affrontare un tema di strettissima attualità – ha dichiarato il sindaco Chiodi – quale è il cambiamento climatico, ma declinato su un piano concreto oltre che teorico, cercando cioè di comprendere quale impatto e quali azioni siano possibili per gli operatori di un comparto, quello del vino, che per il nostro territorio è fondamentale». La parte più consistente della giornata sarà dedicata dedicata agli effetti che il mutamento dell’ambiente ha sulla viticoltura. Massa ha messo in evidenza un aspetto quale quello dell’imbottigliamento in vetro che è causa dell’aumento di immissione di CO2. «Per questo i vini della doc Derthona – ha detto – stanno pensando all’utilizzo di contenitori in vetro più leggeri, oltre a tante soluzioni per ridurre l’impatto sull’ambiente. Occorre creare consapevolezza circa la produzione proveniente dai territori. Per questo abbiamo pensato di confrontarci con gli esperti climatologi, coinvolgendo anche le scuole, per capire cosa si può fare di più». Alle scuole è riservato il concorso indetto da “Senza Fili Senza Confini”: ogni studente otterrà un attestato di presenza e potrà scegliere un tema sviluppato da uno dei relatori, a partire dal quale scrivere un progetto, sviluppando una proposta di adattamento al cambiamento climatico. I tre progetti migliori, giudicati dai relatori, saranno premiati con borse di studio offerte dall’associazione, mentre tutti i partecipanti al concorso avranno la possibilità di passare un’intera giornata insieme a ricercatori degli iXem Labs del Politecnico di Torino.
Stefano Brocchetti