Il Centro Auser attivo da 25 anni
Sorge in via Fossa a Stradella e svolge iniziative ricreative, culturali e di socializzazione
STRADELLA- L’Auser Centro sociale stradellino ha compiuto 25 anni. Domenica scorsa, a mezzogiorno, si è svolto nel salone della struttura un pranzo sociale, durante il quale il sindaco Gianpiero Bellinzona, l’assessora al Welfare, Alessandra Mossi, e tutta l’Amministrazione comunale hanno premiato la dirigenza, volontari e fondatori per l’impegno che l’Auser svolge in città da un quarto di secolo. Risale al 1999 la fondazione del Centro sociale stradellino, quando il Comune, grazie all’intuizione del sindacalista Giulio Perotti, decise di destinare dei locali di proprietà situati in via Fossa 23 per l’istituzione di un luogo in cui le persone potessero incontrarsi, fare nuove amicizie e socializzare. Sin da subito diventò un punto di riferimento per molte persone che potevano ritrovarsi e organizzare diverse attività ricreative, eventi culturali promuovendo il volontariato e la partecipazione attiva alla comunità. Nell’aprile del 2012, l’Amministrazione comunale volle riconoscere il ruolo significativo del Centro intitolandolo a Luigina Albergati, staffetta partigiana, assessora e consigliera comunale per diverse legislature, ma soprattutto persona dotata di grande umanità e generosità, molto attiva nel tessuto sociale stradellino. Dopo 25 anni, l’Auser di via Fossa è ancora un luogo di aggregazione che si trova in centro città e che realizza attività di vario genere, dallo svolgimento di iniziative ricreative, culturali e di socializzazione, al piccolo bar e piccola ristorazione. Accanto a questo, poi, il Centro collabora in progettualità comunali e distrettuali, dalla convenzione per l’attività di trasporto sociale con il Comune di Stradella alla convenzione con diversi Comuni, di cui Broni è capofila, per la conciliazione dei tempi attraverso l’attività di trasporto e accompagnamento a chiamata, allo sportello d’ascolto e orientamento previsto dal Progetto Gap 2023-2024 per il contrasto al gioco d’azzardo patologico di Ats Pavia. «Le motivazioni e i bisogni che ai tempi hanno portato ad istituire un Centro sociale sono ancora attuali e l’impegno di tutti gli associati ha permesso ad Auser Centro Sociale Stradellino di mantenere e accrescere il ruolo di fondamentale importanza sia per Stradella sia per il territorio circostante. – sottolinea il Comune – Se oggi è possibile parlare con orgoglio del Centro Sociale Stradellino lo si deve a tutti coloro che hanno investito energie per il bene comune per migliorare la nostra comunità».
Oliviero Maggi