Il Derthona Basket sfida il Laguna Tenerife ai quarti di finale

Impresa storica per la squadra in Champions League

TORTONA – Il Derthona Basket alza ancora l’asticella e porta a compimento un’altra impresa storica, mai riuscita a nessuna squadra tortonese in nessuno sport: qualificarsi per i quarti di finale della Champions League, superando oltre al girone preliminare, conseguito dai bianconeri per la prima volta quest’anno, anche quello più impegnativo degli ottavi, superando le greche Aek Atene e Promitheas Patrasso e la tedesca Würzburg (nella foto un’azione di gioco). Decisiva l’ultima partita, disputata a Casale Monferrato, di mercoledì scorso, in cui, in virtù dei risultati maturati da entrambe le squadre fino a quel momento, la vincitrice si qualificava come seconda. Il Derthona ha fatto valere la qualità dei giocatori e con un 80-74 i bianconeri si è conquistato l’accesso a quella che è la fase finale: il prossimo turno sarà ad eliminazione diretta alla meglio delle tre gare, poi ci saranno le Final Four in gara secca tra le quattro migliori e in sede unica. Il Derthona entra così nelle prime otto della competizione europea e il gioco si fa durissimo, visto che sfiderà Tenerife, squadra delle isole Canarie tra le più quotate del campionato spagnolo. La gara di andata contro il Laguna Tenerife sarà il 9 aprile alle 21.45, il ritorno a Casale il 16 aprile, l’eventuale “bella” fuori casa il 22 o 23 aprile. Grande soddisfazione per la società del patron Beniamino Gavio, che ha già conquistato la Coppa Italia di Serie A2, poi la Supercoppa di A2, la promozione in A1, lo scorso anno il debutto europeo con eliminazione ai play in degli ottavi e poi play off di campionato e quest’anno il superamento di girone preliminare al primo posto e del girone degli ottavi al secondo. In campionato, invece, il Derthona è in difficoltà per la qualificazione ai play off avendo perso a Venezia contro la diretta avversaria, fermando a otto la serie di vittorie. Attualmente è pari merito all’ottavo posto, l’ultimo che consente l’accesso alla fase finale, ma ci sono ancora 6 gare da disputare e i giochi sono tutti aperti.

Stefano Brocchetti