Il desiderio di Dio per gli uomini

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Incontro di formazione per religiose e religiosi sulla Lettera apostolica di Papa Francesco

VOGHERA – Sabato 13 aprile presso l’istituto delle suore agostiniane Serve di Gesù e Maria a Voghera si è tenuto l’incontro di formazione per i religiosi e le religiose della Diocesi organizzato dall’Usmi e Cism sul tema “Desiderio desideravi” ispirato al titolo della Lettera apostolica sulla formazione liturgica del popolo di Dio, scritta nel 2022 da Papa Francesco. A sviluppare con pensiero lucido il tema è stato don Claudio Baldi, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano e parroco della cattedrale di Tortona con la collaborazione di don Maurizio Ceriani vicario episcopale per il Diaconato permanente e la Vita Consacrata. A loro è stato rivolto il ringraziamento da tutti i partecipanti. Con la Lettera apostolica Papa Francesco ha desiderato raggiungere tutti, per condividere alcune riflessioni sulla liturgia, dimensione fondamentale per la vita della Chiesa, e offrire alcuni spunti per contemplare la bellezza e la verità del celebrare cristiano. La liturgia è da sempre parte integrante della storia della salvezza, quindi anche oggi. L’affermazione di Gesù: “Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione” (Lc 22,15), si traduce nella donazione totale della sua vita. Azione d’amore da parte di Dio tramite il figlio Gesù, rivolto a tutti noi, nel tempo e nello spazio, anzi oltre il tempo e oltre ogni spazio, prima di noi, e dopo di noi, infinitamente. Oggi Gesù si manifesta nello stesso modo, con lo stesso amore, con la stessa sorprendente e totale donazione per la nostra salvezza. La nostra restituzione per quanto possibile alla sua attrattiva d’amore si manifesta tramite azioni liturgiche vissute nella fede, nella Messa, nei sacramenti, nella preghiera liturgica, in condizione di essenzialità per incontrare l’Essenziale che è Dio. A volte è necessario spogliarci di quanto è superfluo e che stordisce, per ascoltare il silenzio e incontrare e toccare l’Infinito, perché Dio da sempre ha desiderato stare con noi.

Suor Gabriella Lisco

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