Il dormitorio da 30 anni accanto al prossimo
La Messa celebrata dal vescovo per il compleanno dell’associazione “Matteo 25”
TORTONA- Sabato 22 febbraio alle ore 18 in cattedrale Mons. Guido Marini ha celebrato la S. Messa prefestiva nella quale l’associazione “Matteo 25” ha ringraziato il Signore per aver raggiunto il traguardo di 30 anni di servizio del dormitorio cittadino “Massimo Sartirana”. Nell’omelia il vescovo ha invitato i volontari e i fedeli a seguire le parole del passo del vangelo di Luca della domenica che esortavano ad amare gratuitamente, superare rancori e inimicizie, perché solo così l’uomo vecchio può lasciare spazio all’uomo nuovo, capace di farsi avvolgere dall’amore di Dio. «Siamo uomini e donne nuovi nella misura in cui abbiamo sperimentato, sappiamo e crediamo, che il Signore è buono e grande nell’amore. – ha detto il vescovo – L’uomo e la donna che hanno incontrato Gesù e la cui umanità è stata rinnovata dal suo amore e dalla sua grazia, vivono una carità che non è semplicemente umana, vivono una carità che è da Dio. E la cui misura è la misura della carità, del cuore stesso del Signore». Solo se ci lasciamo amare dal Signore, infatti, sarà possibile ospitare gratuitamente l’altro. Un percorso impegnativo, talvolta difficile, quello dall’Amore alla Carità e che ha sempre come faro Gesù Cristo presente in ogni povero. A questo proposito Mons. Marini ha raccontato un episodio della vita di santa Teresa di Calcutta inserito in una dimensione di reciprocità che per il cristiano piena realizzazione nell’amore gratuito. Al termine della celebrazione Laura Cebrelli, presidente dell’associazione “Matteo 25”, ha rivolto parole di ringraziamento al vescovo per la sua vicinanza al servizio di cura svolto dai volontari nei confronti dei fratelli che il Signore, in diversi modi e momenti, ha posto al loro fianco.
Michela Simoni
