Il “Giovane Fisarmonicista”, la statua parlante
Un monumento per celebrare la fisarmonica di Stradella
STRADELLA – Una statua in bronzo dedicata alla fisarmonica di Stradella nell’area rondò di piazza Trieste appena riqualificata. Raffigurerà un giovane fisarmonicista che imbraccia una “Dallapè” il monumento che l’Amministrazione comunale vuole posizionare sul rondò per abbellire ancora di più la zona e valorizzare lo strumento che ha fatto la storia della città. La statua, su un basamento di granito, sarà installata in una parte dell’area verde a forma di mezzaluna dove prima dei lavori c’era il passaggio pedonale. «Tale installazione è volta a voler idealmente collegare il passato al presente e proiettarlo verso il futuro, a memoria di quelle generazioni che non hanno conosciuto direttamente il benessere che la fisarmonica ha portato al nostro territorio sotto l’aspetto economico e di conoscenza della città di Stradella in tutto il mondo» – spiega il vicesindaco e assessore alla Cultura, Dino Di Michele. I lavori di realizzazione del monumento sono stati affidati alla ditta “Salvadori Arte srl – Fonderia Artistica”, di comprovata e riconosciuta competenza con sede in Pistoia, che prevede, per la fusione artistica a cera persa della statua del “Giovane Fisarmonicista”, una modellazione della statua di altezza 140 cm con un basamento in granito. «In questo solco di conoscenza del passato si collocherà nell’anno 2022 la statua. – aggiunge Di Michele – Successivamente l’obiettivo sarà quello di farla diventare una “statua parlante”, poiché verrà individuato un testo che attraverso un QR Code, dia ai passanti l’opportunità di ascoltare, con il proprio smartphone, la storia della fisarmonica di Stradella e avere così delle informazioni che non ha mai avuto o non è riuscito a conoscere negli anni. Lo spirito è quindi quello di promuovere Stradella partendo dalla fisarmonica e dalla sua storia fino ai giorni nostri, mantenendo alta l’attenzione anche sulle ultime attività produttive». Intanto, l’Amministrazione comunale sta anche studiando una nuova collocazione del museo della fisarmonica “Mariano Dallapè” in quanto le attuali sale del centro polifunzionale non sono più consone: in attesa di capire se si sbloccherà la trattativa con la famiglia Dallapè per gli spazi della storica fabbrica di via Mazzini, il Comune ha commissionato uno studio per la sistemazione degli uffici ex giudice di pace in via Battisti, tra l’altro a poche centinaia di metri dalla statua, che potrebbero ospitare sia i nuovi locali del museo sia gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate (ma anche qui la trattativa con l’azienda è ferma).
Oliviero Maggi