Il Giubileo del Lavoro in Diocesi

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Il 19 marzo alle 18.30 in Cattedrale la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo

TORTONA- Mercoledì 19 marzo la Chiesa celebra la solennità di San Giuseppe. Sposo della Beata Vergine Maria, Giuseppe è ricordato anche come patrono dei lavoratori, figura che richiama la dignità del lavoro umano, considerato un dovere dell’uomo, un prolungamento dell’opera del Creatore e un contributo all’opera di salvezza. Il Vescovo Mons. Guido Marini, pertanto, invita tutti i rappresentanti delle realtà produttive, i lavoratori, i Sindacati, gli operatori dei Centri per l’Impiego e degli Istituti per la formazione al lavoro, presenti nel territorio diocesano, a partecipare alla Santa Messa che celebrerà alle ore 18.30, in Cattedrale a Tortona. Sarà anche l’occasione per vivere la gioia del pellegrinaggio giubilare, esperienza della grazia e della misericordia del Signore. Nell’anno del Giubileo, ricordandoci che siamo “pellegrini di speranza”, la Chiesa invita alla riscoperta del senso e del valore del lavoro, e rinnova la sua vicinanza a tutti e ai singoli i lavoratori, nella convinzione che, come ha più volte affermato Papa Francesco, «non c’è speranza sociale senza un lavoro dignitoso per tutti». La Celebrazione Eucaristica di mercoledì 19 marzo, ripresentazione del mistero di Cristo, risorto da morte e nostro Salvatore, diviene occasione per “seminare” speranza certa in un momento storico caratterizzato da incertezza e precarietà in tanti settori produttivi, anche a causa della complessa situazione internazionale. Come ha avuto modo di dire il nostro Vescovo, in occasione della festa di San Giuseppe, lo scorso anno: «Gesù non toglie nulla a colui che lavora, nel momento in cui egli lo accoglie. In realtà, invece, accogliere Gesù significa, per chi lavora, scoprire fino in fondo sé stesso, la propria vocazione, la dignità del lavoro che egli sta svolgendo, ricevere una capacità nuova di viverlo come un tempo davvero prezioso di grazia e di crescita in umanità».

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