Il grido di allarme di “Torrevilla”

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«Rincari energetici e calo della produzione: lo Stato intervenga»

TORRAZZA COSTE – Bollette di luce e gas in aumento del 500% a fronte di una vendemmia che ha registrato un calo di produzione fino al 40%. Massimo Barbieri, presidente della “Torrevilla Viticoltori Associati” di Torrazza Coste e Codevilla, 200 soci su tutto il territorio dell’Oltrepò pavese, lancia l’allarme e si aspetta dal nuovo Governo risposte incisive per il comparto vitivinicolo per quanto riguarda temi attuali come la crisi delle materie prime e i rincari energetici, anche attraverso le risorse messe a disposizione dal Pnrr. Altrimenti la situazione rischia di diventare insostenibile per le tante aziende agricole del territorio. Il timore principale è legato al concreto rischio di mancanza di liquidità, causata dall’aumento dei tassi d’interesse. «La crisi energetica e delle materie prime ci sta mettendo a dura prova. Penso di poter parlare a nome non solo della Cantina Torrevilla, ma di tutti i produttori del territorio dell’Oltrepò. – afferma Barbieri non nascondendo la sua preoccupazione – Questa crisi, infatti, va contestualizzata all’interno di un tessuto sociale e di un territorio agricolo complesso che negli ultimi anni ha vissuto periodi di instabilità. A questa situazione preesistente si è sommata la crisi che ha oltremodo destabilizzato l’economia di tutto il settore vitivinicolo. L’obiettivo attuale di “Torrevilla” è quello di tutelare il lavoro dei produttori e avere la forza necessaria per continuare a garantire i pagamenti ai suoi conferitori. I numeri però sono allarmanti: abbiamo infatti avuto un rincaro del 500% nelle bollette. Ciò che ci aspettiamo sono risposte concrete e veloci da parte degli organi competenti e delle istituzioni».

La Cantina sta cercando di correre ai ripari con alcuni interventi per ridurre il più possibile i consumi. Una situazione che rischia di incidere fortemente anche nell’anno a venire, con un 2023 in cui si prevede una diminuzione dei consumi e che porterà molte aziende del territorio ad essere in difficoltà nell’anno a venire. Per questo è fondamentale un intervento dello Stato a supporto di tutto il comparto. «Una condizione di grande difficoltà che coinvolge l’intero territorio oltrepadano e che andrà a sommarsi al pesante calo produttivo causato dalla persistente siccità della scorsa estate. – aggiunge il presidente di “Torrevilla” – Per questo motivo si presenta la necessità di avere progetti di applicazione del Pnrr, delineati con una reale ricaduta sui viticoltori e sulle aziende agricole oltrepadane».

Oliviero Maggi

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