Il gruppo novese primo produttore al mondo di tavolette di cioccolato
Il boom di Elah-Dufour-Novi in continua ascesa
NOVI LIGURE- Che il gruppo “Elah-Dufour-Novi” sia solido, affermato in campo internazionale e con ampi margini di sviluppo è noto da tempo, ma che abbia anche un bilancio molto positivo per molti è una piacevole sorpresa. Gli indicatori economici parlano di un raddoppio della redditività, con una crescita esponenziale dei ricavi, grazie all’impegno dei quasi 200 dipendenti del colosso dolciario di origine genovese, ma con sede operativa a Novi. Questi i dati del primo bilancio dopo la scomparsa del cavaliere Flavio Repetto (nella foto) e il passaggio del testimone al figlio Guido, attuale presidente del gruppo. Un boom di vendite notevole, passate da 135 milioni a 157, e con l’utile raddoppiato: dai 5 milioni dell’ultimo bilancio è salito agli oltre 12 del 2023, il tutto nonostante gli approvvigionamenti non semplici, con il costo delle materie prime fortemente rincarato, anche se l’aumento del prezzo del cacao ha inciso per 17 milioni (147 a fronte dei 130 dell’ultimo bilancio). A livello mondiale si stima che il gruppo “Elah-Dufour-Novi” sia il primo produttore di tavolette e barrette di cioccolato e, con “Lindt & Sprüngli” e “Mondelez” (ubicato a Capriata con un forno fra i più grandi al mondo), copra quasi il 50% del mercato italiano di settore. Questi risultati eclatanti si sono potuti ottenere solo grazie a un solido legame con il territorio, alla qualità dei prodotti impiegati, come le famose nocciole acquistate in Piemonte, e alla capacità di guardare lontano. Un giorno il cavalier Repetto svelò il segreto del successo della sua azienda: «Crediamo fortemente nella missione culturale dell’impresa e nella sua indipendenza, nella continua formazione professionale dei dipendenti e nel rinnovamento degli impianti. Solo così possiamo garantire un futuro di reale crescita».
Vittorio Daghino
