Il Movimento Studenti di A.C. a Torino per i “CIPS” nazionali

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All’inizio di aprile un gruppo della diocesi di Tortona ha partecipato al Campo Interregionale per Studenti che si è svolto al Sermig, l’arsenale della pace

TORINO – Dal 1° al 3 aprile si sono svolti in tutta Italia i CIPS (Campi Interregionali Per Studenti) organizzati dal MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica).

Dalla diocesi di Tortona un gruppo di circa 15 studenti e studentesse ha partecipato al CIPS di Torino che ha riunito ragazzi da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana e Sardegna. Contemporaneamente, nel resto d’Italia, quasi mille studenti si sono riuniti tra Gabicce Mare, Lecce, Baronissi, Bergamo e Briatico in un’occasione unica per confrontarsi con altri giovani del territorio.

Il CIPS di Torino, composto da più di 100 giovani dalla prima alla quinta superiore, è stato ospitato in luogo simbolo della città: il Sermig, l’arsenale della pace.

La prima sera, guidati da quanti sono l’anima di questa associazione, i partecipanti hanno visitato l’arsenale per comprendere la storia del luogo. Il titolo del CIPS era “Ci sono anche io! Parola agli studenti” e il tema cardine è stato l’importanza della voce di ogni studente e l’unicità di ogni pensiero. L’argomento è stato approfondito a partire dai giochi di conoscenza basati sulla voce di ciascuno, al legame con le voci delle istituzioni. Sabato mattina, infatti, si è svolto un evento pubblico al quale hanno partecipato l’arcivescovo della diocesi di Torino, Mons. Cesare Nosiglia, il presidente dell’A.C. torinese, Matteo Massaia e due assessori della città, Gianna Pentenero (assessora al Lavoro, Attività Produttive, Polizia Municipale e Politiche per la Sicurezza, Sistemi Informativi, Area Metropolitana, Coordinamento politiche per la multiculturalità per il Comune di Torino) e Carlotta Salerno (assessora all’istruzione, alle politiche educative, ai giovani, alle periferie e alla rigenerazione urbana). Con la seconda, in particolare, si è creato un dialogo e si sono approfonditi alcuni temi cari al mondo della scuola: la materia trasversale dell’educazione civica, il benessere scolastico e i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamen-to). L’assessora ha ascoltato con piacere le problematiche evidenziate dagli studenti.

Infine, studenti e assessora si sono presi un impegno sancito idealmente da un nodo a un fazzoletto: Carlotta Salerno dovrà farsi portavoce delle difficoltà dei ragazzi e gli studenti si impegneranno nel riportare nelle proprie classi tutto ciò che è emerso in quel bellissimo dialogo con le istituzioni.

Il pomeriggio di sabato è proseguito con alcuni laboratori di confronto: a partire da alcune provocazioni, si è parlato di scuola mettendo al centro il pensiero di ogni studente. Per raccogliere le idee emerse, ogni gruppo di lavoro ha creato un podcast, una registrazione vocale di approfondimento.

Non sono mancati i momenti di svago: sabato sera, guidati da alcuni ragazzi dell’Azione Cattolica di Torino, i partecipanti hanno visitato le più importanti piazze e i monumenti della città, per conoscersi camminando. Domenica mattina, dopo la S. Messa, il CIPS si è concluso con un approfondimento sullo stile msacchino, sull’importanza di essere MSAC da studenti, da cittadini e da cristiani.

Da questa esperienza i partecipanti hanno portato a casa una ricarica spirituale, una spinta a non perdere mai la voglia di mostrare quello che sono e di far sentire la loro voce sempre, anche quando sembra che nessuno stia ascoltando! Questi giorni non sono finiti domenica, ma continueranno tra i banchi delle aule per creare una scuola davvero a misura di studente.

Equipe MSAC

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