Il “no” del Comune alle barriere antirumore per il Terzo Valico

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Prevista la posa in pieno centro. Il sindaco scrive a Cociv e alle Ferrovie

NOVI LIGURE- Tra i punti di maggiore criticità nel passaggio della linea ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi in mezzo alla città, c’è la lunga cantierizzazione che la taglierebbe in due, con gravi disagi per la popolazione. Il progetto prevede pure la posa di barriere antirumore alte da 6 a 8 metri in pieno centro che comprometterebbero la fruibilità degli spazi pubblici, soprattutto i sottopassi di via Verdi, viale Saffi, via Mazzini e via Crispi e avrebbero un impatto ambientale e visivo insostenibile. Per la realizzazione delle barriere sono state indette due gare andate deserte e ora si andrà ad affidamento diretto. Questo ha spinto l’Amministrazione ad alzare la voce, sollecitando risposte a richieste fatte anche dalla commissione urbanistica presieduta dalla consigliera comunale Patrizia Guglielmero. La questione è stata formalmente riproposta in una nota ufficiale indirizzata a Cociv e Rfi, a firma del sindaco Rocchino Muliere e dell’assessore all’Urbanistica, Gian Filippo Casanova, alla luce della mancata attenzione alle reiterate sollecitazioni avanzate nei mesi scorsi, sia dall’Amministrazione comunale sia dalla competente Commissione consiliare. «Prima che vengano prese decisioni definitive – si legge nella missiva – chiediamo un confronto urgente per rivedere radicalmente il progetto, affrontando e risolvendo diversamente le problematiche legate al rumore. L’Amministrazione comunale, infine, auspica che la richiesta di confronto sia accolta tempestivamente e si dichiara pronta a valutare ogni azione legale necessaria per ottenere una modifica del progetto, pur auspicando che si possa trovare una soluzione condivisa che garantisca la mitigazione del rumore senza stravolgere il tessuto urbano». Dove ci sono state levate di scudi, il progetto delle barriere è stato accantonato o se ne sta ostacolando la realizzazione con manifestazioni di protesta. La delibera Cipe sul Terzo Valico prevedeva un tavolo di lavoro per concordare come intervenire sul rumore e quali tipologie di barriere adottare. Per ora non si è mai insediato.

Vittorio Daghino

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