Il parco “Castello” pronto per l’estate?

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Proseguono i lavori finanziati con i fondi del Pnrr

NOVI LIGURE – Nonostante i contrattempi che hanno causato un ritardo su quella che doveva essere la data di conclusione dell’opera, i lavori al Parco Castello di Novi Ligure – finanziati con i fondi del Pnrr con un importo di 3,5 milioni di euro nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana – sono ripartiti da alcuni mesi. Come spiegato dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tedeschi, nel periodo invernale è stata portata avanti la pulizia delle mura e dello scalone ottocentesco, e sono stati ripristinati il magazzino e la tettoia che erano posizionati vicino alla torre. «In questi giorni, tempo permettendo, andranno avanti i lavori sul verde, con l’abbattimento degli alberi morti ed è ripreso il cantiere archeologico guidato dalla Soprintendenza intorno alla torre per la ricerca di reperti. – spiega Tedeschi – Questo è stato un processo un po’ faticoso, abbiamo proceduto con la chiusura definitiva della variante di progetto, che riguarda una serie di dettagli, già illustrati alla cittadinanza nel corso delle assemblee pubbliche, come l’illuminazione e i bagni, che inizialmente dovevano essere ricostruiti da zero, mentre ora si procederà con il recupero di quelli già esistenti. Chiusa la variante, ora la ditta può riprendere con i lavori edili principali». Il vicesindaco ha poi annunciato l’intenzione di voler riaprire una parte del parco in estate che, anche se «il cantiere si sta rivelando complesso per diverse ragioni, come già notato lo scorso anno. Stiamo seguendo, però, tutte le fasi con attenzione e sono fiducioso che per l’estate si possa riaprire nuovamente una parte del parco ai cittadini». Altro aspetto cruciale, che in passato ha causato non poche polemiche, è la manutenzione del verde e l’abbattimento degli alberi malati. «Rispetto al progetto originario il numero di alberi di abbattere è leggermente aumentato, poi è prevista una piantumazione significativa. – ha aggiunto Tedeschi – Pur capendo la giusta preoccupazione dei cittadini rispetto al fatto che il parco debba essere gestito nel migliore dei modi, le piante malate e morte devono essere tolte in modo tale che la vegetazione possa crescere nel modo appropriato. L’obiettivo è avere un parco che cresca bene».

Federica Riccardi

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