Il Parco delle Capanne di Marcarolo a piedi e con la bici

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Una guida per l’estate, scritta dal vogherese Giovanni Portinari

È stata recentemente pubblicata, per le edizioni Vicolo del Pavone, la guidaSui sentieri delle Capanne di Marcarolo, nella quale Giovanni Portinari racconta la storia e il fascino dell’omonimo Parco naturale, situato nella catena appenninica che unisce il Basso Piemonte alla Liguria. Il libro è un’opera preziosa dedicata agli amanti delle camminate a piedi e con la bici da montagna, come dimostra la doppia copertina, ed è ricco di informazioni tecniche, con riferimenti al paesaggio e alla storia dei luoghi raccontati, e il corredo di tante immagini. L’area geografica trattata nel volume comprende il parco naturale e i sentieri tra le Valli Curone e Stura, dove si incontrano percorsi tipicamente liguri, con alcuni sentieri facili e altri impervi, affrontabili da tutti con un po’ di allenamento. Portinari descrive nel dettaglio i paesaggi, fornendo anche una connotazione storica, soffermandosi su luoghi importanti come Borgo Fornari, Ovada e Campo Ligure.

La terra del parco è piuttosto selvaggia e con poca vegetazione e al suo interno vi sono alcuni laghi artificiali che garantiscono l’approvvigionamento d’acqua dei Genovesi. I sentieri, un tempo, rappresentavano la via di comunicazione per gli scambi commerciali tra la pianura e il mare. Si andava a Genova a prendere il sale, le spezie e tutto ciò che mancava in pianura in cambio delle merci coltivate e prodotte nelle città e paesi delle valli dell’entroterra e delle città come Milano e Pavia. I Genovesi, inoltre, si recavano nei boschi del parco per rifornirsi di legname dalle piante per costruire le navi e i remi della Repubblica di Genova.

Il punto cruciale è il monte Tobbio, che ha una caratteristica forma a piramide, e dalla cui vetta, sulla quale si trovano una piccola chiesetta e un rifugio, lo sguardo può scorrere molto lontano. La pendenza non è eccessiva e si può arrivare in cima tranquillamente a piedi, utilizzando un sentiero molto battuto. La guida ricorda anche ai camminatori le “buone norme” richieste che prevedono l’utilizzo degli scarponcini da trekking, un po’ di allenamento, le scorte d’acqua e un vestiario “a cipolla”.

L’autore, Giovanni Portinari, è un escursionista vogherese che ha realizzato altre guide destinate a quanti amano immergersi nella natura e ha creato anche il sito www.oltresentieri.com, nel quale è possibile trovare le tracce dei percorsi con il download del formato adatto per i gps, per permettere di stabilire in ogni momento la propria posizione, cercare un posto dove sostare, ammirare le bellezze di un paese e altro ancora. Il sito è in continuo aggiornamento ed è collegato al canale Oltresentieri attivo su YouTube. Per ulteriori informazioni si può inviare una mail (oltresentieri@gmail.com).

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