Il Politecnico di Torino valorizzerà Libarna

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Il 20 febbraio la presentazione dei lavori del Seminario per l’area archeologica

SERRAVALLE SCRIVIA- Il seminario “Resilienza e patrimonio” del corso di laurea magistrale in Architettura del Politecnico di Torino, dell’anno accademico 2023/2024, ha preso come bene culturale di riferimento da studiare l’Area archeologica di Libarna. Le attività didattiche hanno affrontato i temi emergenti connessi alla resilienza del patrimonio coinvolgendo circa 50 studenti che si sono confrontati con il sito archeologico di Serravalle e il suo territorio, con l’obiettivo di definire scenari di valorizzazione sostenibile.

Il confronto con gli attori locali, che si è tenuto lo scorso ottobre a Libarna, con la partecipazione dei Comuni di Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia e Gavi, della Direzione Regionale Musei Piemonte, della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, del Consorzio Tutela del Gavi, di Alexala, del Distretto del Novese, del Serravalle Designer Outlet, dell’Istituto Comprensivo di Serravalle, del Teatro della Juta e dell’azienda vinicola Ezio Poggio, ha rappresentato un aspetto essenziale per definire criticità e potenzialità e ha permesso di immaginare scenari progettuali trasformando in valore la resilienza del bene culturale in una prospettiva territoriale. Il seminario è stato coordinato dalle docenti Michela Benente per la disciplina del Restauro e da Benedetta Giudice e Ombretta Caldarice per le materie di Urbanistica.

I contributi proposti dagli attori locali nelle occasioni seminariali hanno favorito la riflessione sulle sfide che un sito culturale come quello di Libarna può innescare in relazione alle dinamiche globali che caratterizzano la contemporaneità. La presentazione dei lavori si terrà martedì 20 febbraio alle ore 14.30 nella sede del Consorzio Tutela del Gavi, e sarà un momento di confronto, riflessione e crescita per studenti e non solo.

Il seminario ha rappresentato una prima occasione di studio del sito archeologico di Libarna e del suo sistema territoriale, ma anche un punto di partenza per proseguire nelle attività didattiche. Da marzo, infatti, gli studenti dell’Atelier “Restauro e conservazione integrata del patrimonio architettonico” definiranno nuovi scenari progettuali di valorizzazione del sito archeologico per rendere Libarna un luogo che accoglie e valorizza il passato e il presente guardando al futuro.

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