Il Popolo ti regala il concerto di Genova
Al via la quinta edizione del Perosi Festival, “La musica dell’anima”. Il primo evento venerdì 9 ottobre al “Carlo Felice” poi l’11 a Tortona al “Dellepiane”
TORTONA – Quest’anno il Festival dedicato a Lorenzo Perosi si intitola “La musica dell’anima” «perché i brani che presenteremo – spiega il direttore artistico don Paolo Padrini – oltre ad avere un grandissimo valore musicale, mettono in evidenza la spiritualità di Perosi in ogni nota, anche nella musica sinfonica che non ha nulla di sacro; Perosi così prete e così uomo, capace di toccare il cuore anche dei giovani».
Da qualche anno il mondo dell’arte, ma soprattutto la gente, sta riscoprendo il grande sacerdote tortonese compositore di musica religiosa e sacra ma anche cameristica e sinfonica (1872-1956); per la grande carica umana della sua musica, dolce, romantica, appassionata, lirica, sempre coinvolgente, Perosi – nei primi del ’900 – riempiva le piazze come oggi i cantanti gli stadi e a quanto pare continua a toccare con efficacia i cuori dei contemporanei.
Se dunque l’ispirazione autenticamente cristiana dei brani perosiani ha fatto sì che il secolo scorso una certa corrente di pensiero lo mettesse da parte, di recente grazie alla Diocesi e al Comune di Tortona e alla sinergia di pubblico e privato, si è potuto riscoprire il valore universale di questo artista tanto che viene scelto proprio per occasioni di alto contenuto simbolico come per esempio la inaugurazione del nuovo ponte San Giorgio a Genova, a fine luglio, e pure per il concerto di Ferragosto in montagna, ripreso da Rai Uno.
Il Perosi Festival 2020, realizzato grazie al sostegno di Fondazione CR Tortona, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CR Torino e Compagnia di San Paolo, apre a prospettive di rilievo sempre più nazionali e internazionali. Martedì 16 febbraio, ci sarà un “fuori Festival” alle Serate Musicali di Milano e poi Perosi sarà al Quirinale con il quartetto d’archi dei Berliner; il 28 novembre il Festival porta Perosi per la prima volta all’estero in tempi moderni, in Ungheria, già avviati nel 2021 diversi accordi con gli istituti di cultura italiana a Lima in Perù e a Tokio in Giappone.
Tornando alla programmazione del Perosi Festival 2020, ecco gli appuntamenti di questa edizione, che prima del Covid-19 partiva in primavera e quest’anno si svolge da ottobre a dicembre ma con un calendario fitto di appuntamenti importanti.
Oltre ai “fuori Festival” già citati, in calendario un concerto in collaborazione nazionale, venerdì 9 ottobre a Genova, alle ore 20, pro- mosso dal “Perosi Festival”, ma all’interno della stagione sinfonica del Teatro “Carlo Felice”: insieme alla celeberrima 8^ sinfonia di L. V. Beethoven, di Lorenzo Perosi potremo ascoltare il “Transitus animae”, oratorio per mezzosoprano, coro e orchestra. Protagonisti Donato Renzetti (nella foto), direttore, Clémentine Margaine, mezzosoprano, l’Orchestra e Coro del Teatro “Carlo Felice”, Maestro del Coro Francesco Aliberti.
I lettori del Popolo potranno assistere al concerto gratuitamente.
La vera prima del Festival sarà al Teatro comunale “Dellepiane” di Tortona domenica 11 ottobre, ore 18.30, con ingresso libero.
Domenica 18 ottobre si terrà anche la presentazione del volume “Mi voglia bene…” (ed. Associazione Giuseppe Serassi) a cura di don Fulvio Berti presso la Biblioteca Civica (alle ore 18.00, ingresso libero ma contingentato). Il volume è una raccolta ragionata della corrispondenza tra Perosi e il Conte Francesco Lurani di Milano.
Domenica 25 ottobre, sempre a Tortona, un altro evento aperto al pubblico, al Teatro “Dellepiane”: l’Insubria Chamber Orchestra, diretta da Rodolfo Marini, con un interessante programma che prevede brani di L. V. Beethoven, Massimo Ravazzin e una trascrizione di un famoso Quartetto d’archi n° 12, di Perosi, realizzata dalla compositrice Adriana Azzaretti. Il concerto inizierà sempre alle ore 18.30.
Sabato 31 ottobre chiude il primo mese perosiano il concerto al Teatro “Dellepiane” dell’Orchestra giovanile regionale Paganini diretta dal maestro tortonese Vittorio Marchese.