Il premier Draghi si complimenta con “Spazio alla Conoscenza”
La rassegna scientifica del “Ciampini-Boccardo” è giunta alla quarta edizione
NOVI LIGURE – È appena partita la nuova edizione di “Spazio alla Conoscenza”, che ha avuto la benedizione di Mario Draghi.
L’istituto “Ciampini-Boccardo” di Novi ha inaugurato la scorsa settimana la quarta stagione della rassegna scientifica dedicata allo spazio, che ha ricevuto l’apprezzamento da parte del Governo italiano.
Con una nota ufficiale, anticipata da una telefonata al dirigente scolastico Mario Scarsi, il presidente del Consiglio si è complimentato con i docenti e gli studenti che or-mai da qualche anno portano a-vanti il progetto. Il tema del 2022 sarà “Lo spazio che unisce” e il cammino culminerà ad aprile con la visita della scuola novese a Procida, scelta come capitale italiana della cultura 2022, grazie anche al coinvolgimento di due istituti campani che hanno preso parte ai vari appuntamenti della kermesse.
Dal 2015 a oggi la scuola, che con circa 1300 iscritti suddivisi in due plessi è la più numerosa tra quelle novesi, ha saputo raccogliere oltre mezzo milione di euro grazie a bandi pubblici. Tra questi, 22.000 euro derivanti dal Piano Nazionale Scuola Digitale sono stati investiti per realizzare un laboratorio multimediale dedicato a registrazioni ed elaborazioni audio e video dal quale partono, tra le altre, le trasmissioni poi caricate sul canale YouTube della struttura.
Uno spazio che ospita pure il progetto “Musica insieme”.
«L’iniziativa è nata dall’esigenza di socializzare e di dare benessere agli studenti che hanno risentito molto della situazione pandemica. – fanno sapere i docenti – Ha dato risultati interessanti, perché ha permesso ai ragazzi di trovarsi e condividere una passione.
Per ora sono in 22, alcuni dei quali avevano già studiato musica. Altri, invece, non avevano mai preso in mano uno strumento. La chitarra è quello più gettonato».
Sono progetti di ampio respiro grazie ai quali gli alunni possono anche accumulare crediti scolastici utili durante il loro percorso didattico.
Luca Lovelli