«Il rapporto con i Comuni sarà la nostra bussola»
Dopo la riunione del primo Consiglio, il nuovo presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, illustra le linee programmatiche
ALESSANDRIA – Dal 18 dicembre Enrico Bussalino, 44 anni, sindaco di Borghetto Borbera è il nuovo presidente della Provinica di Alessandria.
Lo scorso 30 dicembre si è svolta a Palazzo Ghilini la prima riunione del Consiglio Provinciale, formato da 12 consiglieri eletti che sono: Maurizio Sciaudone, Matteo Gualco, Gian Paolo Lumi, Stefano Zoccola, Benedetto Riccobono, Eleonora Gatti, Anna Sgheiz, Domenico Miloscio, Andrea Barisone, Vanessa Chiappino e Claudio Pastorino. Durante la seduta sono state assegnate le deleghe e nominato Matteo Gualco vice presidente.
Al neo presidente abbiamo rivolto alcune domande.
A un mese dall’elezione qual è l’impostazione che ha dato alla sua amministrazione?
«Le priorità sono tante. Dalla manutenzione delle strade, alla messa a norma degli edifici scolastici di secondo grado e l’ambiente, però, personalmente penso che le fondamenta dalle quali partirà il nostro operato siano l’approvazione del piano di riequilibrio, del bilancio di previsione 2022 e l’assunzione di personale per attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)».
Terzo Valico e infrastrutture: come affronterà queste sfide?
«La nostra collocazione strategica tra Piemonte, Liguria e Lombardia determina la presenza sul nostro territorio di reti stradali e ferroviarie importanti. Noi ci batteremo affinché la nostra zona non resti solo un “corridoio” infrastrutturale, ma diventi un’opportunità concreta per incentivare lo sviluppo occupazionale».
La Provincia alessandrina comprende pianura, collina e una parte di montagna ed è formata anche da tanti piccoli comuni. Come intende muoversi all’interno di una realtà così variegata per tutelare le realtà più fragili?
«Il territorio provinciale è molto bello e vario e per questo motivo il rapporto con i Comuni sarà la bussola che orienterà la nostra azione amministrativa. Si rilancerà l’assistenza tecnico amministrativa ai Comuni, inaugurata dall’Amministrazione precedente e fortemente condizionata dalle vicende pandemiche».
Il turismo che posto avrà nella sua amministrazione?
«La Provincia deve coordinare tutte le iniziative di promozione turistica e culturale, cercando di valorizzare le peculiarità di tutto il territorio rispettando le varie differenze».
In queste settimane la Provincia è sotto i riflettori nazionali per il problema della peste suina.
«L’Amministrazione Provinciale, grazie al prezioso lavoro dei dipendenti provinciali e dei volontari, è impegnata, di concerto con la Regione Piemonte e il Ministero della Salute, nel monitoraggio del territorio, per capire la vera diffusione della malattia. Una volta terminato il monitoraggio, si chiederà agli organi competenti di allentare le restrizioni che stanno mettendo in ginocchio l’economia dei comuni colpiti. Questo problema mette in luce come le Province siano enti strategici e fondamentali per il governo e il controllo del territorio. Per questo devo fare un plauso ai dipendenti dell’Amministrazione Provinciale che stanno lavorando costantemente e con molta professionalità».
Daniela Catalano
