Il ricordo di Torriglia per il “suo” don Donato Lovagnini

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Nel 2003 moriva il sacerdote, amato parroco della comunità per quasi 50 anni

TORRIGLIA – Il mese scorso, il 4 giugno, don Pietro Cazzulo ha celebrato la S. Messa di suffragio per don Donato Lovagnini, arciprete di Torriglia dal 1956 al 2004, nel 20° anniversario della morte, avvenuta nel 2003. Il parroco, in un passo dell’omelia, ha invitato i numerosi fedeli presenti a ringraziare il Signore per aver donato alla Comunità di Torriglia un sacerdote che ha vissuto la sua vita e la sua missione nell’amore fedele a Cristo e che è stato padre nella fede oltre ad essere promotore di grandiose opere. Al termine della celebrazione, l’ex sindaco Giuseppe Cevasco, che era stato un “suo” giovane impegnato nell’ambito parrocchiale, ha delineato la figura di un parroco attivo e impegnato nel tessuto sociale del paese.

Don Donato ha realizzato importanti strutture parrocchiali: il cinema, il campo sportivo, la Casa della gioventù e la scuola professionale INAPLI, la quale ha permesso a tanti ragazzi della valle di avviarsi a un mestiere. E, infine, la Casa di riposo, la sua opera più grande. Dai lontani anni ’70, infatti, crea posti di lavoro e ospita gli anziani del paese, della Val Trebbia e anche della vicina Genova, che cercano un luogo tranquillo e familiare dove soggiornare in serenità. Tanti sono stati coloro che grazie a don Lovagnini e ai suoi rapporti con il mondo politico hanno avuto un lavoro.

Fra i molteplici impegni pastorali, ha sempre avuto attenzione per i piccoli e si è impegnato a favore dell’Asilo infantile, collaborando per il buon andamento dell’attività educativa. Nel 1988, indebolito da una salute precaria, ha rinunciato alla parrocchia per dedicarsi completamente alla Casa di riposo e alla piccola Comunità di Santa Maria del Porto. Il 4 giugno 2003, il suo cuore ha cessato di battere mentre percorreva il breve tragitto che separava la sua abitazione dal- la Casa di riposo, dove andava a celebrare la Messa, lasciando in quanti lo hanno conosciuto e stimato un profondo dolore.

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