Il “San Giuseppe” non chiude

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Scuole a Tortona. Del tutto infondate le voci circolate di recente in città. La direttrice, suor Anna Maria Giordani, e la Diocesi offrono rassicurazioni sul futuro dell’Istituto salesiano

DI MATTEO COLOMBO

“Desidero assicurarvi che verranno garantite la continuità didattica e l’impianto educativo e valoriale che ha caratterizzato finora il San Giuseppe”: con queste parole suor Anna Maria Giordani, direttrice del “San Giuseppe” di Tortona, nella sua lettera inviata il 18 dicembre scorso a tutti i genitori degli alunni che frequentano la scuola, ha voluto rassicurare le famiglie sul futuro dell’Istituto.

Troppi infatti i rumors e troppe le voci, del tutto infondate, circolate di recente in città, che annunciavano la chiusura della scuola stessa. Non è vero. Il “San Giuseppe” non chiude! La verità è che l’Istituto, che conta la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di I grado Paritaria, non sarà più gestito dalle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, ma continuerà a restare aperto e attivo.

La Diocesi di Tortona, infatti, si sta prendendo carico della situazione e ha già elaborato una soluzione che presto verrà comunicata alla comunità nei dettagli. Nella lettera scrive ancora suor Giordani: “Vi raggiungo per rassicurare tutti voi circa il futuro del San Giuseppe. Da anni come Figlie di Maria Ausiliatrice in Piemonte, stiamo riflettendo su come dare continuità e futuro alle nostre Opere. È sotto gli occhi di tutti la mancanza di risorse umane, a motivo delle poche vocazioni e dell’età che avanza. Si tratta quindi di cercare altre strade, che consentano al Carisma di don Bosco di continuare a servire tanti giovani, anche là dove, come Figlie di Maria Ausiliatrice, non abbiamo più le forze. Anche a Tortona da tempo ci stiamo interrogando, insieme ai laici nostri collaboratori, su come dare futuro alla Scuola San Giuseppe. Qui ci è venuta incontro la sensibilità del nostro Vescovo, Mons. Guido Marini, per la Scuola Cattolica, di cui riconosce il valore e l’impatto educativo. Pertanto sarà la Diocesi stessa a dare futuro al San Giuseppe, attraverso accordi che si stanno formalizzando in questo periodo”.

“In questo momento di passaggio – continua la direttrice – possiamo contare su un personale laico, guidato dalla Coordinatrice, professoressa Enrica Carla Granaglia, che nel tempo ha dato dimostrazione di voler particolarmente bene a questo Istituto e ai suoi alunni, tanto da aver sempre portato avanti, con professionalità e doti umane, tutte le attività didattiche e ricreative proposte, con e come le suore. Persone appassionate di don Bosco e del suo metodo educativo, che saranno la migliore garanzia di stabilità e continuità. Pertanto vi preghiamo di avere fiducia nel nostro operato e nel futuro di questa Scuola, senza dare credito a “voci” che generano inutili allarmismi e confusione”.

Parole che suonano come una garanzia e che chiariscono, una volta per tutte, l’attuale situazione del “San Giuseppe”.

Sabato 11 gennaio ci sarà l’Open Day

In vista delle prossime iscrizioni per l’anno scolastico 2025/26 l’istituto “San Giuseppe” sarà aperto sabato 11 gennaio dalle ore 9.30 alle 12.30 per permettere alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi di visitare la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Secondaria di primo grado. Sarà l’occasione, per chi non avesse ancora avuto l’opportunità di farlo, di conoscere gli insegnanti, di giocare nell’accogliente palestra attrezzata e suonare nell’aula di musica; di scoprire, appena varcata la soglia, il vasto cortile interno e di partecipare ai diversi laboratori allestiti nelle ampie e luminose aule della scuola. Ma altre iniziative sono già in calendario per il “San Giuseppe” che non si ferma mai. Durante le vacanze di Carnevale sarà proposta l’ormai consueta mini vacanza per famiglie a Brusson, presso la Casa Alpina diocesana, e il soggiorno studio in Irlanda per i ragazzi della Scuola Secondaria. Tutti sono invitati a conoscere le attività del “San Giuseppe”, una bella realtà con solide radici, presente nel tessuto sociale della città di Tortona e proiettata verso il futuro.

Ci ha scritto un gruppo di genitori

La lettera

Egregio Direttore,

siamo un gruppo di genitori i cui figli frequentano da anni il prestigioso Istituto salesiano “San Giuseppe” di Tortona. Abbiamo ascoltato tante voci sul futuro della scuola e abbiamo letto qualche giorno fa su un organo d’informazione locale un articolo dal titolo “Il San Giuseppe chiude”. Abbiamo provato un senso di tristezza nel leggere quelle parole perché non corrispondono al vero poiché è in atto una riorganizzazione e per noi genitori e per gli alunni cambierà ben poco. Pertanto riteniamo che la notizia non sia per nulla una bomba! I cambiamenti di proprietà e di direzione possono capitare in qualsiasi ambito, ma se condotti e disciplinati da persone responsabili, coscienziose e accorte, tutto può procedere nel migliore dei modi, tutelando ogni figura coinvolta nella struttura (in questo caso non solo gli allievi, ma anche tutto il personale scolastico e parascolastico). Noi confidiamo nelle persone che lavorano al “San Giuseppe” attualmente, che abbiamo conosciuto in questi anni di frequenza sotto l’aspetto lavorativo e non da meno sotto l’aspetto umano e pertanto, pur non nascondendo un forte dispiacere per il distacco dalle suore per le quali rimarranno un enorme affetto e un’immensa gratitudine, avvertiamo stabilità per il futuro dell’Istituto. Se tutti collaboriamo (e non remiamo contro!) la nostra città non perderà un’istituzione così importante per molte famiglie.

Sara Restivo e un gruppo di genitori – Tortona

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