Il teatro intitolato a Giovanni Azzaretti
Cerimonia a Fortunago con il sindaco Lanfranchi, la deputata Boschi, la “sfilata” di politici locali
FORTUNAGO – Domenica 24 marzo il nuovo teatro auditorium di Fortunago è stato intitolato al compianto senatore e cittadino onorario Giovanni Azzaretti durante una cerimonia che ha visto la partecipazione di circa mille persone, una sessantina giunta dai “Borghi più belli” di Lombardia, Piemonte e Liguria. All’evento, oltre al sindaco di Fortunago Pier Achille Lanfranchi e ai familiari del senatore Azzaretti – la moglie Anna, i figli Marina, Silvia e Andrea, il nipote Edoardo – hanno presenziato la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Renzi, i consiglieri regionali Ruggero Invernizzi (che ha portato il saluto del presidente Attilio Fontana), Andrea Sala e Claudio Mangiarotti e il presidente della Provincia di Pavia e della Comunità Montana Giovanni Palli. La benedizione è stata impartita da don Alain Desirè Horanimana mentre il sindaco Pier Achille Lanfranchi ha scoperto l’immagine del senatore Azzaretti. La costruzione del teatro ha richiesto oltre 100 mila ore di lavoro in 9 anni per un investimento di circa 5 milioni di euro. Il progetto è iniziato con un finanziamento della Regione Lombardia, su impulso della Comunità Montana e del Comune di Fortunago, nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo (allora consigliere regionale Lorenzo Demartini). È diventato poi “Progetto Emblematico Culturale” della Fondazione Cariplo (presidente Giuseppe Guzzetti e consigliere Azzaretti) e infine, è stato finanziato con il Decreto “Sblocca Italia” del Governo di Matteo Renzi. Di qui la presenza dell’onorevole Boschi che ha voluto partecipare alla intitolazione dell’opera e ha citato la lettera che il sindaco Lanfranchi spedì al capo del Governo e con la quale ottenne il contributo per completare l’auditorium, sottolineando il suo coraggio e la sua visione di futuro. Il sindaco, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno dato fiducia all’iniziativa e le persone che hanno lavorato nel cantiere, dall’ingegnere al più modesto manovale, ha sottolineato con gioia e soddisfazione gli sforzi compiuti per fornire nuove opportunità. «Auguro a questo teatro di essere amato auspicando che sia adottato con passione da tutti voi e diventi parte della realtà. – ha detto – Ora è vostro… è di ognuno di voi. Questo teatro è semplice e forte, come la gente di questo Comune, come la gente di questo Oltrepò, come è stato forte Nino Azzaretti al quale oggi siano onorati di dedicare l’opera, promettendo a noi stessi di essere sempre testimoni della grandezza delle sue idee ed essere sempre vicini al pensiero, all’anima di questa terra generosa». Durante l’evento il baritono di fama mondiale Ambrogio Maestri ha dedicato alcuni brani al pubblico, accompagnato dal maestro Enrico Zucca al pianoforte mentre sul palco si sono alternati nella presentazione del ricco programma Susanna Messaggio e Oscar Taboni.
Mattia Tanzi