Il tortonese Pier Guidi trionfa a Le Mans

Visualizzazioni: 2240

Alessandro, pilota di Sarezzano, protagonista della leggendaria corsa nata nel 1923

TORTONA – Alessandro Pier Guidi, 35 anni, di Sarezzano, conquista l’87^ edizione della storica 24 Ore di Le Mans, che si è svolta nel week end del 14 e 15 giugno, nella categoria Lm Gte Pro, a bordo della Ferrari 488 Gte della scuderia Af Corse, assieme al britannico James Calado e al brasiliano Daniel Serra. Il miglior modo possibile per festeggiare il 70° anniversario del primo successo della scuderia modenese sul celebre tracciato francese. Grazie ai punti conquistati, Pier Guidi chiude al secondo posto (con 136,5 punti) la classifica di specialità del Wec, World endurance championship, il campionato mondiale di durata, preceduto solo dal francese Kevin Estre e dal danese Michael Christensen, entrambi con 155 punti.

La vettura numero 51 del pilota alessandrino si è rapidamente posizionata a ridosso della zona podio. Già dopo quattro ore, aveva percorso alcuni giri in testa, lottando costantemente con tre delle Porsche e con la Corvette numero 63. La svolta quando l’auto non è stata obbligata a fare rifornimento in regime di safety car, evitando così di trovarsi bloccata al semaforo. Nelle ultime tre ore il team Af Corse, Guidi e compagni non hanno sbagliato nulla dal punto di vista strategico andando a chiudere davanti a tutti con un minuto di vantaggio su Gianmaria Bruni, primo degli inseguitori, su Porsche 911 RSR.

La 24 Ore di Le Mans È una gara di durata che si svolge annualmente al Circuit de la Sarthe, nei pressi di Le Mans, in Francia. Viene organizzata dall’Automobile club de l’ouest (Aco).

La prima gara si svolse il 26 e 27 maggio 1923 e da allora si è disputata annualmente in giugno, ad eccezione del 1956 (in luglio) e del 1968 (in settembre). Venne annullata solo nel 1936 (per ragioni economiche) e dal 1940 al 1948 (per la seconda guerra mondiale ed immediato dopoguerra). Tradizionalmente la gara iniziava alle 16 di sabato per terminare alla stessa ora della domenica.

Da alcuni anni inizia e termina alle ore 15. Si disputa su un tracciato semi-permanente della lunghezza di oltre 13 chilometri, utilizzando per buona parte strade aperte alla normale circolazione per tutto il resto dell’anno. Prima del 1970 erano permessi solo due piloti per auto, e nei primi tempi era consentita anche la partecipazione a piloti solitari. Fino ai primi anni Ottanta la maggior parte delle auto era condotta da due piloti. Adesso ogni vettura dispone di tre piloti. La gara prendeva tipicamente il via con quella che è diventata nota come la “partenza Le Mans”: le auto erano allineate su un lato della pista, i piloti sull’altro. Quando la bandiera francese segnalava il via alle 15, i piloti attraversavano di corsa la pista, entravano nelle auto e partivano. Con l’introduzione delle cinture di sicurezza, questa procedura venne abolita.

La storia del pilota di Sarezzano Alessandro Pier Guidi nasce il 18 dicembre 1983 a Tor-tona. Inizia a gareggiare in kart da bambino e debutta in monoposto nel 2002, in Formula Renault. È con le vetture a ruote coperte tuttavia che Pier Guidi riesce ad esprimere tutto il suo talento. L’esordio con la Scuderia Playteam nel 2005 segna l’inizio di una lunghissima sequenza di vittorie nei principali campionati Gt europei al volante della Ferrari 360 Modena Gtc. Nel 2005 e nel 2006 si laurea campione italiano nella categoria Gt, rispettivamente in classe Gt2 e Gt1. Dopo due fugaci rientri con le monoposto delle serie A1 Grand Prix e Superlea-gue nel 2007 e 2008, Pier Guidi continua a ottenere successi nella categoria Gt al volante delle Maserati Mc12 e GranTurismo Gt4. Dal 2011 torna a guidare vetture del Cavallino Rampante e, come in precedenza, inanella successi sui tracciati di tutto il mondo, inclusa la 24 Ore di Spa-Francorchamps e la prestigiosa 24 Ore di Daytona nel 2014. Nel 2016 gareggia in tre continenti con vari team clienti Ferrari e debutta nella 24 Ore di Le Mans affiancando Gianmaria Bruni e James Calado sulla 488 Gte numero 51 del team Af Corse.

Nel 2017 diventa pilota ufficiale Ferrari e onora l’incarico nel migliore dei modi, laureandosi campione del mondo della classe Gt nel Wec in coppia con James Calado, grazie a tre successi conquistati con la 488 Gte. Nel 2018 Alessandro ha gareggiato nella superseason del Fia Wec vincendo la gara di Silverstone e ha contribuito al successo di Mikkel Mac nell’International Gt Open al volante della 488 Gt3 del team Luzich Racing imponendosi due volte all’Estoril, a Spa-Francorchamps e a Monza. E adesso un altro sigillo sul circuito francese.

Franco Scabrosetti

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *