Il vanto della croce
Il 31 marzo Via Crucis in cattedrale
TORTONA – Venerdì 31 marzo alle ore 18, in cattedrale, si è svolta la Via Crucis quaresimale presieduta da Mons. Marini.
Domani, 7 aprile, Venerdì Santo, le 14 stazioni si snoderanno lungo le vie della città, con partenza dalla chiesa di San Michele e arrivo in cattedrale. La scorsa settimana, al termine della via della croce, il vescovo ha invitato i numerosi presenti a riflettere sulla parole dell’a- postolo Paolo – «Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo» – che permettono di comprendere il mistero celebrato.
«Paolo affermava questo – ha detto il vescovo – perché realmente nella sua vita si vantava solo dell’amore che Gesù aveva per lui e che aveva sperimentato, toccato con mano». La croce, dunque, era per lui motivo di gioia, di lode e di gratitudine e di Gesù parlava con tutti e scriveva a tutti. L’amore del crocifisso, infatti, gli aveva cambiato la vita. «Anche noi – ha aggiunto – ci vantiamo della croce di Gesù perché ci ha dato tutto, ci ha dato la salvezza e per questo la mostriamo in privato e in pubblico». Paolo, toccato dall’amore per il crocifisso, ha vissuto per amore e così anche per noi la vita cristiana «è bella ed entusiasmante perché l’amore di Dio ha messo le ali al cuore e l’ha trasformata».
Solo capendo questo è possibile vivere pienamente la Settimana Santa, in attesa della resurrezione.