Il Versa in sicurezza
A Stradella lavori sul torrente e 183.000 euro per il campo sportivo
STRADELLA – Sono terminati i lavori di messa in sicurezza antiesondazioni di alcuni tratti del torrente Versa dove l’erosione metteva a rischio la tenuta delle sponde.
L’intervento è stato finanziato con un contributo regionale di 250.000 euro come rimborso per i danni causati dal maltempo nell’autunno 2018. Due i punti che sono stati individuati come più pericolosi: l’ansa nei pressi del campo sportivo di San Zeno e un tratto lungo la provinciale 201 che collega Stradella con la val Versa. Nel primo caso, è stata rimossa la gabbionata danneggiata per una lunghezza di 70 metri e ne è stata formata una nuova di difesa, sempre in gabbioni, prolungata però sia a monte sia a valle, per una lunghezza complessiva di 110 metri.
Nel tratto lungo la strada provinciale, dove il cedimento sulla sponda sinistra rischiava di interessare direttamente la carreggiata, con pericoli anche per la viabilità, è stata realizzata una difesa spondale in legname per una lunghezza complessiva di 120 metri: l’opera è costituita da una serie di pali in legname, di 1,5 metri di lunghezza e diametro di 20 centimetri che saranno piantati a intervalli di 1,5 metri. Inoltre, sono stati posizionati orizzontalmente dei tiranti dello stesso materiale; infine, sono state realizzate canaline in legna-me per la raccolta e lo scarico nel Versa delle acque piovane provenienti dalla scarpata a ridosso del torrente. «Si tratta di un intervento che assicura qualità e sicurezza» – commenta il sindaco di Stradella, Alessandro Cantù, che si è recato a fare un sopralluogo al termine delle opere. Poco lontano dal cantiere sul Versa a San Zeno, proseguono invece i lavori di riqualificazione del campo da calcio del centro sportivo “Luca Sabatelli”.
«I lavori per il campo da calcio “Sabatelli” proseguono in modo serrato. – assicura Cantù – Ho monitorato personalmente lo stato di avanzamento della riqualificazione e della realizzazione della superficie in erba sintetica». In questo caso la spesa è di 183.000 euro, che saranno finanziati con l’accensione di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti.
Oliviero Maggi
