Il vescovo accolto a Torre Garofoli

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Domenica per la prima volta nella parrocchia della frazione di Tortona

TORTONA – Domenica 6 ottobre Torre Garofoli ha accolto con entusiasmo il vescovo Mons. Guido Marini, che ha celebrato la Messa domenicale insieme al parroco don Carlo Curone nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina e Santa Agnese. Nonostante il poco preavviso sul suo arrivo, la celebrazione ha visto la partecipazione di un grande numero di fedeli, che si sono ritrovati in chiesa per rendere più calorosa l’accoglienza al vescovo, giunto per la prima volta a incontrare la comunità. Nell’omelia Mons. Marini ha posto l’attenzione sulla relazione dell’uomo con Dio che spesso è considerato un “concorrente della nostra gioia”. Questa tentazione crea difficoltà di relazione anche con gli altri e con il creato. «Quando l’uomo è solo è smarrito, infelice, inquieto, – ha detto il vescovo – non capisce più il senso della sua vita e si perde». Solo ripensando il cammino personale e stabilendo una relazione più intima con il Signore, senza paure, è possibile che il cuore possa vivere la pienezza più vera. Mons. Marini ha esortato a «vincere ogni tentazione che rende uomini e donne soli, perché l’alleanza con Dio, con gli altri e con il creato sia gioia piena, nella comunione». Torre Garofoli non è un paese vero e proprio, ma è una frazione, formata da un insieme di cascine e case sparse su un vasto territorio, al confine fra il Comune di Tortona e Alessandria. La chiesa, con il centro sportivo annesso, creato alla fine degli anni ’70 dall’allora parroco don Egisto Melchiori, rappresenta il principale punto di aggregazione e incontro per i suoi abitanti. La chiesa dedicata alle sante Giustina e Agnese è un vero scrigno di opere d’arte, con 24 splendide tele a olio della bottega dei Procaccini (artisti del XVIXVII secolo), raffiguranti episodi salienti della vita di sant’Agnese e della Vergine Maria. A Mons. Marini sono state consegnate delle cartoline raffiguranti la chiesa e le tele al suo interno e con l’annullo filatelico del 30 settembre 1990 realizzato in occasione della celebrazione del quarto centenario della fondazione della parrocchiale. Torre Garofoli ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine al vescovo per la visita, orgogliosa di essere una comunità, accogliente e unita, come una famiglia, nella gioia di vivere la fede.

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