Il vescovo alla Via Matris
La tradizionale processione a Scorzoletta
SCORZOLETTA – Lunedì 27 giugno, in serata, è stata celebrata l’annuale festa della Madonna del Perpetuo Soccorso presso il santuario a lei dedicato a Scorzoletta, popolosa frazione del comune di Pietra de’ Giorgi. Come tradizione si è tenuta la “Via Matris” che ha percorso le strade del paese, presieduta dal vescovo Mons. Guido Marini. Ad accoglierlo il parroco don Luigi Rezzani che dal 1983 cura con amore questo luogo di culto nel cuore della Valle Scuropasso. Con lui c’erano il vicario generale mons. Mario Bonati, alcuni parroci della zona, una rappresentanza di sindaci e amministratori dei comuni vicini, parrocchiani e amici del santuario. La celebrazione ha visto la partecipazione della “Schola Regina Pacis” diretta da Daniele Sozzani, della Banda musicale “Città di Voghera” diretta da Franco Garbarini, degli Alpini e di tante persone di buona volontà che hanno prestato la loro opera per la riuscita dell’evento.
Al termine della processione il vescovo ha preso la parola dicendo il suo grazie al parroco don Luigi e a tutti i presenti. «L’immagine che qui è venerata, la Madonna del Perpetuo Soccorso, da tanti anni mi accompagna, perché quando 15 anni fa arrivai a Roma mi fu regalata proprio un’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso, che misi nella mia casa, e che stette con me per tutti questi anni e che ora a Tortona è ancora con me. Ritrovarla in questo bel santuario è motivo di grande gioia».
Ha poi offerto alcuni spunti di riflessione. «Abbiamo recitato il Rosario insieme e tante volte abbiamo detto “Ave Maria”. Anche se noi siamo abituati a dire il Rosario e a dire “Ave Maria”, forse può capitare che avvertiamo questa preghiera un po’ ripetitiva. Vorrei ricordare un episodio: c’erano due fidanzati che partecipavano ad alcuni incontri per prepararsi al matrimonio con un sacerdote che era un vescovo; l’argo- mento era proprio la devozione e la preghiera del Rosario e questi due ragazzi aprirono il cuore al vescovo e gli dissero: “Mah, a dir la verità, la Madonna è importante nella nostra vita, ma la preghiera del Rosario sembra un po’ faticosa, un po’ noiosa, perché si ripete sempre la stessa preghiera”. Il vescovo si rivolse al fidanzato dicendogli: “Ma tu durante una giornata quante volte dici a lei che le vuoi bene e che la ami?”.
Il ragazzo rimase sorpreso: “Non lo so, ma sicuramente tante volte”. Poi il vescovo si rivolse a lei: “Durante una giornata quante volte dici a lui che gli vuoi bene, che lo ami?”. Rispose: “Non saprei, ma sicuramente tante volte”. Allora il vescovo concluse: “Quando voi dite ‘Ave Maria’ alla Madonna, semplicemente le dite che l’amate, che le volete bene».
La benedizione ha chiuso la celebrazione.