Impegnati a costruire la comunione

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Il 10 ottobre a Tortona l’Assemblea del Clero all’inizio del nuovo anno pastorale

TORTONA – Giovedì 10 ottobre si è svolta l’Assemblea diocesana del Clero. Dopo la recita dell’Ora Terza nel santuario della Madonna della Guardia, i sacerdoti con il vescovo si sono recati al “Mater Dei”. All’inizio dell’incontro è stato ringraziato con molto affetto mons. Mario Bonati per il servizio svolto alla Diocesi come vicario generale. Mons. Marini gli ha donato un’icona realizzata dal monastero di Bose raffigurante l’apostolo Giovanni che posa il capo sul cuore di Gesù. Poi, il vescovo ha richiamato l’attenzione sulla prima lettura della Messa del giorno: San Paolo spiega ai Galati che la salvezza non è una conquista a forza di opere, ma viene dalla fede. Da questo sono scaturite alcune domande: come mai spesso riguardo alla fede siamo stanchi e affatichiamo anche la gente? Perché non annunciamo l’ascolto del Vangelo della grazia e della fede? Tante volte il vangelo è sentito come pesante, faticoso, come un moralismo, anziché come un dono che libera… Mons. Marini ha annunciato l’uscita a breve di un fascicolo che conterrà la lettera pastorale, il calendario diocesano e la sua relazione dei mesi scorsi nei vicariati diocesani. Durante la passata Assemblea del Clero, a giugno, era emersa l’esigenza della catechesi per gli adulti e proprio questa sarà al centro di quest’anno. Il tema del cammino comune sarà quello della speranza, in sintonia con il Giubileo. Il primo appuntamento si è tenuto martedì 15 ottobre al “Mater Dei” con la relazione di don Claudio Doglio. Il cammino sarà svolto successivamente nei vicariati e una delle catechesi sarà tenuta dal vescovo. È, infatti, necessaria una comprensione della fede, non limitata al bravo predicatore, ma occorre accompagnare i fedeli nella preghiera per permettere al Vangelo di entrare nella vita e trasformare il cuore. È stato anche ribadito che per alcune decisioni (come l’iniziazione cristiana) occorre aspettare la chiusura del Sinodale in Italia con l’assemblea della Cei a maggio 2025. In Diocesi il Giubileo inizierà a Tortona domenica 29 dicembre alle 15.30 con la S. Messa solenne e la cattedrale sarà luogo giubilare per tutto l’anno. I fedeli inoltre potranno partecipare alle celebrazioni previste per ogni vicariato. I pellegrinaggi vocazionali nel 2025 saranno anche giubilari, mentre alcune chiese saranno luoghi giubilari nel giorno della loro festa. Sarà anche pubblicato un sussidio per il Giubileo. È stato anche ricordato che l’ufficio liturgico ha pubblicato disposizioni in merito a cresime, funerali e matrimoni alle quali attenersi in segno di comunione presbiterale e pastorale. Poi, il nuovo vicario generale, don Francesco Larocca, ha dato alcune comunicazioni pratiche tra queste ha reso noto che gli scopi del Fondo di Solidarietà del Clero sono l’assistenza sanitaria, il sostegno ai sacerdoti studenti e i rimborsi per spese sostenute e ha informato della pubblicazione della Determinazione degli atti di straordinaria amministrazione, già depositata presso le Prefetture di Pavia, Genova e Alessandria, che dirime la validità o la nullità degli atti e ha un’importanza rilevante. Il documento che è l’aggiornamento di uno analogo risalente al 1998 sarà illustrato sabato 16 novembre ai membri dei consigli parrocchiali per gli affari economici. Sono stati informati i sacerdoti della realizzazione di uno studio sismico dell’Università di Pavia che ha ridimensionato i costi per il restauro dell’edificio scolastico di Broni destinato a ospitare il Santachiara, attualmente a Stradella. L’Assemblea del Clero, inoltre, ha approvato la cessione della chiesa parrocchiale e della canonica di Rocca de’ Giorgi. Don Cristiano Orezzi ha poi presentato le iniziative di Pastorale Giovanile e in particolare le condizioni per la partecipazione degli adolescenti al pellegrinaggio a Roma dal 25 al 27 aprile. Don Claudio Baldi ha informato i presenti sulla situazione dei seminaristi ospiti del Seminario di Tortona. Per loro, alle normali attività di preghiera e di studio, si aggiunge anche un’esperienza di evangelizzazione di strada e un accompagnamento spirituale personalizzato. Don Baldi ha anche ricordato che il mandato dei ministri straordinari della Comunione scadrà il prossimo giugno. Dopo queste comunicazioni, i sacerdoti sono stati divisi in 9 gruppi, per riflettere su tre domande relative alle comunità pastorali: quale unità è presente nelle celebrazioni liturgiche? Quale unità nella dimensione pastorale, per esempio nella catechesi? Quale unità è in atto o pare possibile in merito alle strutture o all’amministrazione? Il senso del cammino delle comunità pastorali, infatti, è quello di raggiungere una comunione più autentica in vista di un’evangelizzazione più efficace in mezzo alla gente. Non si vuole abbandonare nessuno, ma trovare forme nuove di vicinanza. Il confronto fra sacerdoti nei vari gruppi ha fatto emergere cose interessanti.

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